Carlo Vascotto porterà le ricerche udinesi all’Indiana University

Ricerca sul cancro: borsa di studio Usa a giovane studioso dell'Ateneo di Udine

Con un progetto su possibili nuove terapie antitumorali
Intensificata la collaborazione tra Wells center for pediatric research
e dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche

Ricerca e internazionalizzazione vanno a braccetto all’Università di Udine. Con un progetto di ricerca sul possibile ruolo di alcune proteine nella lotta ai tumori, Carlo Vascotto, 32 anni di Tavagnacco, dottore di ricerca in Scienze biomediche e biotecnologiche dell’Università di Udine, ha vinto una borsa di studio Fulbright di sei mesi all’Indiana University. L’ateneo di Indianapolis è uno dei centri di ricerca sul cancro più importanti degli Stati Uniti. Vascotto parteciperà alle ricerche su possibili nuove terapie antitumorali basate sulle proprietà di alcune proteine studiate dal gruppo di ricerca di Oncologia pediatrica, guidato da Mark Kelley, del Wells Center for Pediatric Research dell’Indiana University.
 
Attualmente Carlo Vascotto lavora presso il gruppo di ricerca di Biologia molecolare, coordinato da Franco Quadrifoglio e Gianluca Tell, del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche dell’Università di Udine. Il progetto di Vascotto partirà a gennaio 2010 e intensificherà la collaborazione tra il gruppo di ricerca di Biologia molecolare dell’ateneo friulano e il centro di ricerca americano.
 
La ricerca del giovane studioso dell’ateneo udinese è dedicata, in particolare, alla regolazione delle varie attività della proteina APE1 nelle cellule tumorali e si inserisce in uno dei filoni più promettenti della lotta contro il cancro. Obiettivo di questi studi, condotti da tempo dal gruppo di Biologia molecolare friulano, è scoprire come indebolire, o annullare, l’azione di alcune proteine che, riparando il DNA delle cellule tumorali aggredite dalla chemioterapia e dalle radiazioni, rischiano di vanificare la terapia. A Udine, in particolare, «il nostro team – spiegano Quadrifoglio e Tell – studia se e come è possibile agire sulle proprietà della proteina APE1 per sensibilizzare le cellule cancerose alla chemioterapia e quindi rendere la cura più efficace».
 
Vascotto è uno dei 14 vincitori, su un totale di quasi un centinaio di candidati, della borsa di studio del programma Fulbright Italia nella categoria riservata a progetti di dottori di ricerca, ricercatori e professori associati. Il programma Fulbright promuove gli scambi culturali da e verso gli Stati Uniti con borse di studio per cittadini italiani e statunitensi nelle discipline umanistiche, scientifiche, scienze sociali e le arti.
 
Carlo Vascotto ha conseguito il dottorato in Scienze biomediche e biotecnologiche all’Università di Udine nel 2007, dopo la laurea in Scienze biologiche all’ateneo di Trieste. Ha quindi iniziato a lavorare presso il laboratorio di Biologia molecolare del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche dell’ateneo friulano. Ha compiuto esperienze di alta formazione e ricerca presso il “Sealy center for molecular medicine” della University of Texas Medical Branch di Galveston (Usa), il Medical research council-Human genetic units di Edimburgo (Regno Unito) e l’Istituto “Marie Curie” di Parigi (Francia).

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