Al via il progetto Interreg IT-HR 2021-2027

Brigantine per la salvaguardia della biodiversità del mare Adriatico

Al lavoro cinque università e centri di ricerca tra Italia e Croazia

È focalizzato sulla conservazione e la salvaguardia della biodiversità del mare Adriatico, nello specifico attraverso il monitoraggio delle alghe e delle praterie marine, ecosistemi fragili che svolgono un ruolo chiave da salvaguardare, il progetto Interreg Italia Croazia Brigantine, che ha preso avvio lo scorso 19 giugno a Udine con il primo meeting fra tutti i partner del consorzio, composto da cinque università e centri di ricerca tra Italia e Croazia.

Brigantine si propone di aumentare la conoscenza sulla distribuzione e sullo stato di salute delle praterie algali e delle fanerogame marine implementando un drone marino con foto/telecamere e sensori per il monitoraggio visivo della distribuzione delle praterie sommerse e la misura dei parametri chimico fisici e di contaminanti nella colonna d’acqua. I dati raccolti andranno ad arricchire un data hub per la modellizzazione della distribuzione delle alghe e praterie marine, con lo scopo di semplificare le attività di monitoraggio per una gestione locale più efficiente delle risorse ecosistemiche.

Il consorzio Brigantine nasce dalla collaborazione tra l'Università di Udine in qualità di capofila, l'Università Politecnica delle Marche di Ancona, il Consorzio CORILA per il coordinamento delle attività di ricerca relative al sistema lagunare di Venezia, l’istituto di Ricerca Ruđer Bošković di Rovigno e l'Università di Zagabria. Il progetto, che avrà una durata di 30 mesi, ha un valore complessivo di 1.716.687 euro ed è cofinanziato dall'UE attraverso il FESR e il programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia.

Si tratta di un progetto altamente multidisciplinare che per l’ateneo vede coinvolti due dipartimenti, il dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali con la coordinatrice del progetto Sabina Susmel e il dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura con Francesco Trevisan, in modo da unire conoscenze e competenze in materia di fanerogame marine, linguaggi informatici, elettronica, progettazione e costruzione di prototipi e bio-sensoristica.

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