13 Febbraio 2019 –
Costituito il gruppo interdisciplinare “Active Ageing Uniud”
Per affrontare le sfide legate all’invecchiamento e massimizzare le opportunità che una popolazione anziana in aumento offre
L’invecchiamento della popolazione è uno dei fenomeni più significativi del 21esimo secolo che ha conseguenze importanti e di ampia portata per tutti i settori della società. Come sottolineava l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, “le conseguenze sociali ed economiche di questo fenomeno sono profonde, e vanno ben al di là del singolo o della singola anziano/a e della sua famiglia, dato che coinvolgono la società e la comunità globale come mai prima d’ora”.
Per cercare affrontare le sfide legate all’invecchiamento e massimizzare le opportunità che una popolazione anziana in aumento offre, è nato da qualche mese il gruppo interdisciplinare “Active Ageing Uniud”.
Il gruppo nasce dall’esigenza di aggregare interessi e competenze di ricerca afferenti a diverse discipline del sapere, da quelle mediche, a quelle scientifiche e tecnologiche, umanistiche, assistenziali, sociali ed economico-giuridiche e attualmente include una quarantina di docenti e ricercatori afferenti a sei diversi Dipartimenti dell’ateneo di Udine.
In questi primi mesi di attività il gruppo ha individuato 4 macro ambiti di interesse su cui poter sviluppare progetti e attività di ricerca multidisciplinari:
1. benessere e prevenzione, area tematica che comprende competenze multidisciplinari di scienze della nutrizione, scienze degli alimenti, prevenzione delle patologie degenerative e invalidanti;
2. infrastrutture e tecnologie, che possono supportare la realizzazione di qualsiasi progetto/intervento che preveda il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, come ad esempio domotica e biomedicale;
3. welfare;
4. ricerca traslazionale, diagnostica, clinica ed assistenza, per lo sviluppo di tecniche diagnostiche sofisticate che partendo dalla ricerca molecolare fondamentale consentano lo sviluppo di strategie terapeutiche di precisione e personalizzate.
Come prima iniziativa concreta di lavoro multidisciplinare, il gruppo Active Ageing UNIUD ha presentato un progetto di divulgazione scientifica rivolto alla popolazione che è stato inserito fra le iniziative ProEsof 2020 ed è candidato a un contributo regionale sul bando Divulgazione Scientifica 2018.
Il prossimo passo sarà l’organizzazione di workshop interni al gruppo per condividere gli ambiti di ricerca di frontiera di ciascuno, capire i possibili punti di contatto fra questi ambiti e iniziare a definire delle specifiche progettualità da presentare su futuri bandi a livello europeo, nazionale e regionale. Le future politiche regionali, nazionali ed europee, infatti, daranno ampio spazio a progettualità legate all’invecchiamento attivo in particolare quelli a valenza multidisciplinare.
Chiunque fosse interessato a far parte del gruppo proponendo i propri ambiti ed attività di ricerca può compilare il modello on line con l’indicazione dei propri interessi di ricerca. Contattando l’ufficio ricerca del Dipartimento di Area medica (ricerca.dame@uniud.it – 0432 494308) si possono avere ulteriori informazioni ed essere invitati a partecipare ai prossimi incontri.
Per cercare affrontare le sfide legate all’invecchiamento e massimizzare le opportunità che una popolazione anziana in aumento offre, è nato da qualche mese il gruppo interdisciplinare “Active Ageing Uniud”.
Il gruppo nasce dall’esigenza di aggregare interessi e competenze di ricerca afferenti a diverse discipline del sapere, da quelle mediche, a quelle scientifiche e tecnologiche, umanistiche, assistenziali, sociali ed economico-giuridiche e attualmente include una quarantina di docenti e ricercatori afferenti a sei diversi Dipartimenti dell’ateneo di Udine.
In questi primi mesi di attività il gruppo ha individuato 4 macro ambiti di interesse su cui poter sviluppare progetti e attività di ricerca multidisciplinari:
1. benessere e prevenzione, area tematica che comprende competenze multidisciplinari di scienze della nutrizione, scienze degli alimenti, prevenzione delle patologie degenerative e invalidanti;
2. infrastrutture e tecnologie, che possono supportare la realizzazione di qualsiasi progetto/intervento che preveda il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, come ad esempio domotica e biomedicale;
3. welfare;
4. ricerca traslazionale, diagnostica, clinica ed assistenza, per lo sviluppo di tecniche diagnostiche sofisticate che partendo dalla ricerca molecolare fondamentale consentano lo sviluppo di strategie terapeutiche di precisione e personalizzate.
Come prima iniziativa concreta di lavoro multidisciplinare, il gruppo Active Ageing UNIUD ha presentato un progetto di divulgazione scientifica rivolto alla popolazione che è stato inserito fra le iniziative ProEsof 2020 ed è candidato a un contributo regionale sul bando Divulgazione Scientifica 2018.
Il prossimo passo sarà l’organizzazione di workshop interni al gruppo per condividere gli ambiti di ricerca di frontiera di ciascuno, capire i possibili punti di contatto fra questi ambiti e iniziare a definire delle specifiche progettualità da presentare su futuri bandi a livello europeo, nazionale e regionale. Le future politiche regionali, nazionali ed europee, infatti, daranno ampio spazio a progettualità legate all’invecchiamento attivo in particolare quelli a valenza multidisciplinare.
Chiunque fosse interessato a far parte del gruppo proponendo i propri ambiti ed attività di ricerca può compilare il modello on line con l’indicazione dei propri interessi di ricerca. Contattando l’ufficio ricerca del Dipartimento di Area medica (ricerca.dame@uniud.it – 0432 494308) si possono avere ulteriori informazioni ed essere invitati a partecipare ai prossimi incontri.