10 Novembre 2005
Convegno sabato 12 novembre alle 9 all’università di Udine
Disturbi da cattiva postura sul lavoro: compiti e responsabilità del medico
Aspetti sanitari, legali, amministrativi e gestionali
Formare e aggiornare i medici che intervengono per primi in caso di patologie da “sovraccarico biomeccanico” provocate dall’attività lavorativa, ovvero i problemi dovuti alla cattiva postura. È l’obiettivo del convegno sui “Compiti e responsabilità del medico nei disturbi muscolo-scheletrici lavorativi” organizzato dall’Istituto di medicina legale e dal Servizio di sorveglianza sanitaria dell’università di Udine che si terrà sabato 12 novembre, con inizio alle 9, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine. Verranno esaminati i disturbi caratterizzati da affaticamento, impaccio nei movimenti, disabilità o dolore persistente a carico delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e degli altri tessuti molli, con o senza lesioni organiche evidenti. Coordineranno i lavori il medico legale, Lorenzo Desinan, e il medico del lavoro, Pierluigi Esposito. Il convegno è riconosciuto come corso di aggiornamento Ecm per i medici e agli altri operatori del settore. Per ulteriori informazioni, telefonare al numero 0432 506046 o visitare il sito http://web.uniud.it/medlav/.
Il direttore dell’Inail del Friuli Venezia Giulia, Maria Ines Colombo e il sovrintendente regionale medico dell’Inail, Franco Capuzzo, affronteranno le applicazioni del decreto 27 aprile 2004 del ministero del Lavoro contenente l’elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia. Il provvedimento, distinguendo fra malattie ad elevata probabilità, limitata probabilità o possibile origine lavorativa, tiene sotto osservazione le patologie elencate ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali. La responsabile dell’unità operativa Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ass 4 “Medio Friuli”, Claudia Zuliani, spiegherà le cause e i mezzi per prevenire i disturbi muscolo-scheletrici lavorativi.
La valutazione del rischio di lesioni del rachide dorso-lombare negli operatori sanitari verrà illustrata da Francesca Gubian, della direzione sanitaria del Policlinico universitario di Udine, tramite i risultati dell’applicazione del questionario Mapo (Movimentazione assistita pazienti ospedalizzati) al personale del Policlinico. Il direttore della scuola di specializzazione in Medicina legale, Maurizio Gennari, svilupperà gli aspetti medico legali in tema di obblighi di informativa (il primo certificato di infortunio e di malattia professionale, la denuncia del datore di lavoro, la denuncia di malattia professionale, il referto e la denuncia di reato) con una esemplificazione casistica tratta dalla giurisprudenza.
Il convegno terminerà con una tavola rotonda su “Il medico competente nel sistema preventivo aziendale”. Esperti di varia estrazione – l’ingegnere, il magistrato, l’ergonomo, l’epidemiologo – discuteranno del ruolo del medico competente, figura professionale prevista dalla legge a tutela dei lavoratori. Interverranno il responsabile del Centro di prevenzione e protezione rischi dell’ateneo friulano, Stefano Grimaz; il magistrato del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi; lo psicologo del lavoro, Francesco Marcolin, presidente dell’ente di certificazione per l’ergonomia, Ergocert; e il responsabile dell’Area della direzione sanitaria ed epidemiologica dell’Agenzia regionale della sanità, Carlo Saitto.
Il direttore dell’Inail del Friuli Venezia Giulia, Maria Ines Colombo e il sovrintendente regionale medico dell’Inail, Franco Capuzzo, affronteranno le applicazioni del decreto 27 aprile 2004 del ministero del Lavoro contenente l’elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia. Il provvedimento, distinguendo fra malattie ad elevata probabilità, limitata probabilità o possibile origine lavorativa, tiene sotto osservazione le patologie elencate ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali. La responsabile dell’unità operativa Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ass 4 “Medio Friuli”, Claudia Zuliani, spiegherà le cause e i mezzi per prevenire i disturbi muscolo-scheletrici lavorativi.
La valutazione del rischio di lesioni del rachide dorso-lombare negli operatori sanitari verrà illustrata da Francesca Gubian, della direzione sanitaria del Policlinico universitario di Udine, tramite i risultati dell’applicazione del questionario Mapo (Movimentazione assistita pazienti ospedalizzati) al personale del Policlinico. Il direttore della scuola di specializzazione in Medicina legale, Maurizio Gennari, svilupperà gli aspetti medico legali in tema di obblighi di informativa (il primo certificato di infortunio e di malattia professionale, la denuncia del datore di lavoro, la denuncia di malattia professionale, il referto e la denuncia di reato) con una esemplificazione casistica tratta dalla giurisprudenza.
Il convegno terminerà con una tavola rotonda su “Il medico competente nel sistema preventivo aziendale”. Esperti di varia estrazione – l’ingegnere, il magistrato, l’ergonomo, l’epidemiologo – discuteranno del ruolo del medico competente, figura professionale prevista dalla legge a tutela dei lavoratori. Interverranno il responsabile del Centro di prevenzione e protezione rischi dell’ateneo friulano, Stefano Grimaz; il magistrato del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi; lo psicologo del lavoro, Francesco Marcolin, presidente dell’ente di certificazione per l’ergonomia, Ergocert; e il responsabile dell’Area della direzione sanitaria ed epidemiologica dell’Agenzia regionale della sanità, Carlo Saitto.