Indagine con 150 interviste che hanno sviluppato 500mila dati statistici

Gli studenti dell’Ateneo si sentono vicini all’Esercito, ricerca del corso di laurea in Relazioni pubbliche

Progetto Sentiment con il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e il Comando militare Esercito "Friuli Venezia Giulia”. Il miglior spot è “Esercito italiano, tutta un’altra storia” realizzato da due studentesse

Un momento del workshop, da sinistra Jacopo Ciufoli, Stefano Eliseo, Antonella Pocecco, Francesca Greco

Gli studenti dell’Università di Udine si sentono vicini all’esercito italiano. È percepito come una forza radicata sul territorio che suscita un rassicurante senso di protezione, anche grazie alle memorie storiche locali tramandate da padre in figlio. È quanto emerge da una ricerca svolta da 73 studenti del corso di laurea in Relazioni pubbliche dell’Ateneo friulano, con sede a Gorizia, in collaborazione con il Comando militare Esercito “Friuli Venezia Giulia”. Il progetto, denominato Sentiment, coordinato da Francesca Greco, ha cercato di indagare qual è la percezione dell’Esercito nella popolazione universitaria. Sono state condotte 150 interviste che hanno sviluppato circa 500mila dati statistici elaborati con moderne tecniche di profilazione socio-culturale. Oltre all’indagine, il progetto prevedeva anche che gli studenti realizzassero degli spot pubblicitari sull’esercito. I risultati della ricerca e i video sono stati presentati al Circolo unificato dell’Esercito di Trieste durante la terza edizione del workshop di aggiornamento degli operatori Infoteam del Corpo a cui hanno partecipato Antonella Pocecco e Jacopo Ciufoli.

Il video più apprezzato dai partecipanti è stato “Esercito italiano, tutta un’altra storia”, di Daniela Hushie e Sara Perrotta. Uno spot di 30 secondi che gioca sul contrasto positivo tra le immagini che scorrono velocissime e sei scritte in sovraimpressione. “Violenza” assieme a istantanee di soldati con i bambini, “Uso della forza” con immagini di medici e soccorritori, “Solo uomini” ed ecco giovani donne in divisa, “Macchine da guerra” con due giovani militari che si baciano e due coppie che si sposano, “Autoritarismo” e appare la Costituzione e l’emblema della Repubblica italiana, “Solo chiacchere” ed ecco i militari in aiuto alla popolazione dopo catastrofi naturali.

Al progetto Sentiment hanno lavorato 73 studenti dei corsi di Teoria e tecnica delle relazioni pubbliche 1 e Comunicazione pubblicitaria e nuovi media, tenuti dalla docente Francesca Greco. Gli studenti coinvolti nella progettazione e presentazione degli spot pubblicitari sono: Alessia Pezzarini, Beatrice De Faveri, Daniela Hushi, Filippo Zivoli, Gabriele Ierounutti, Giada Tinazzi, Lisa Denardi, Lorenzo Bin, Rebecca Portello, Sabrina Saponaro, Sara Foschiatto, Sara Perrotta, Thomas Di Raimo.

L’appuntamento formativo è stato organizzato dal Comando “Friuli Venezia Giulia” e dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Ateneo friulano.

«Col Progetto Sentiment – spiega Francesca Greco – abbiamo cercato di comprendere la rappresentazione dell’esercito nella fascia d’età dei giovani adulti, cioè tra i 18 e i 26 anni, per generare una pubblicità sociale sul tema o un piano di comunicazione che promuovesse il superamento degli stereotipi».

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