Nell’occasione verranno presentati gli appuntamenti della seconda edizione

Dolomiti Mountain School 2023: a Udine l’evento inaugurale “Un nuovo rapporto tra uomo e natura”

Venerdì 21 aprile, alle 17, a Palazzo di Toppo Wassermann

Torna la Dolomiti Mountain School: anche nel 2023 la rassegna di appuntamenti animerà le località delle terre alte e riunirà sotto un’unica egida dibattiti e lezioni con le Dolomiti Friulane, e la montagna in generale, come protagonista.

La Dolomiti Mountain School porta sotto i riflettori dei temi quali natura, cultura, storia, economia, clima, ambiente naturale e antropico, turismo, che si riassumono in quello che con una parola identifichiamo come “paesaggio”, entità che è diventata un difficile punto di equilibrio tra l’azione della natura e quella dell’uomo. La rassegna è rivolta ad amministratori, tecnici, liberi professionisti, operatori economici, sociali e turistici che gravitano attorno ai territori dichiarati Patrimonio mondiale UNESCO, ma anche ai cittadini che vivono in questi territori montani.

L’edizione 2023 verrà presentata venerdì 21 aprile alle 17 nell’Università degli Studi di Udine. L’evento inaugurale, intitolato “Un nuovo rapporto tra uomo e natura”, andrà in scena nella Sala Pasolini di Palazzo Garzolini di Toppo Wasserman in via Gemona 92 a Udine.

Nel corso dell’incontro interverranno Roberto Pinton, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Udine, Mara Nemela, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO, Gianpaolo Carbonetto, giornalista, studioso di culture della montagna e coordinatore della Scuola. L’evento sarà condotto da Pierpaolo Zanchetta del Servizio biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia. Marco Aime, docente di antropologia culturale all’Università di Genova, terrà una lectio magistralis sul tema “Noi-ambiente: un’altra idea di natura”. L’appuntamento, a ingresso libero, è organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Comunità di montagna della Carnia e l’ASCA, Associazione delle Sezioni CAI di Carnia-Canal del Ferro-Val Canale.

La Dolomiti Mountain School nasce nel 2017 come Summer School Dolomiti UNESCO al fine di favorire lo sviluppo di una cultura del paesaggio e una riflessione sui metodi e gli strumenti di governance e gestione del paesaggio stesso, dell’ambiente e del territorio. Nel 2022 l’iniziativa si è trasformata nell’attuale Dolomiti Mountain School, diventando un’attività più articolata di ricerca e di formazione rivolta alla montagna.

Sul canale YouTube @DolomitiUnesco sono disponibili in streaming i cinque eventi della Mountain School andati in scena lo scorso anno con grande successo di pubblico: “Dolomiti Patrimonio mondiale. Una Scuola di paesaggio”, “Rigenerare paesaggi e architetture di montagna”, "Vivere in montagna: servizi, trasporti, lavoro”, “Quali turismi per la montagna friulana” e “Sentieri, una rete con troppi buchi”.

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