Condiviso il know how friulano su kiwi e varietà di vite resistenti alle malattie
Gli orizzonti agroalimentari tra varietà vegetali e novel food, all’Ateneo la winter school di Netval
Con esperti del trasferimento tecnologico e ricercatori provenienti da atenei e enti di ricerca di tutta Italia
Una cinquantina di studiosi da 26 enti di ricerca italiani hanno partecipato all’Università di Udine alla Winter school di Netval, l’associazione tra atenei, enti pubblici di ricerca (Epr) e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) che ha come missione la valorizzazione della ricerca pubblica. L’iniziativa formativa (dal 10 al 12 marzo) è stata dedicata al tema “Orizzonti agroalimentari: l’innovazione tra varietà vegetali e novel food”. In particolare, l’Ateneo ha condiviso la propria esperienza di ricerca e trasferimento tecnologico finalizzata alla creazione e introduzione nel sistema produttivo di numerose varietà di vite resistenti alle malattie e di kiwi.
A inaugurare i lavori sono stati il rettore, Roberto Pinton, il presidente di Netval, Giuseppe Conti, e il delegato al trasferimento tecnologico, Giovanni Cortella. Il programma si è sviluppato in una tavola rotonda a Udine su “Varietà vegetali, Tea (Tecniche di evoluzione assistita) e novel foods: istituzioni, ricerca e industria di fronte a nuove sfide e opportunità” e in due giorni di seminari e incontri sul monte Zoncolan.
«Il macro settore dell’agritech – ha sottolineato Giuseppe Conti –, con le declinazioni dell’innovazione varietale e dei novel foods, sarà sempre più strategico. Sono richiesti investimenti a fronte di aspettative di ritorno di medio-lungo periodo ed è necessario uno sforzo congiunto di professionalità diverse per una evoluzione della normativa che supporti le innovazioni, oltre ad una crescita di cultura e sensibilità dei consumatori».
Conti ha inoltre espresso «apprezzamento per la disponibilità e professionalità dell’Università di Udine nell’organizzazione dell’evento, che ha mostrato, ancora una volta, competenze ed esperienze di primissimo livello».