Attiva al Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società

Traduzione e mediazione culturale fra le lauree magistrali di eccellenza selezionate dalla Commissione europea

Inserita nella rete “European masters in translation” che riunisce i migliori corsi di studio nell’ambito della traduzione

La laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale dell’Ateneo di Udine è stata ammessa nella rete europea di eccellenza dei corsi universitari di traduzione, lo “European masters in translation” (Emt). L’Emt è promosso e gestito dalla Commissione europea che effettua la selezione per l’ammissione. Il corso, gestito dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, era alla prima candidatura, risultata poi vincente. La permanenza nel network, di cui fanno parte otto corsi italiani, è valida per il quinquennio 2024-2029. A livello europeo, la rete Emt comprende un’ottantina di corsi di laurea magistrale di traduzione di 23 Paesi.

I vantaggi

Grazie alla partecipazione all’Emt gli studenti avranno l’opportunità di imparare a tradurre seguendo le migliori pratiche a livello europeo. Potranno inoltre usufruire di una nuova offerta di stage presso la Commissione europea. Numerose anche le possibilità di collaborazione tra i ricercatori del Dipartimento e quelli delle altre lauree magistrali del network, sia in termini di ricerca di base che per quanto riguarda le migliori strategie a livello pedagogico.

Per la direttrice del Dipartimento, Fabiana Fusco, «questo risultato rappresenta non solo un traguardo per l’Ateneo, ma anche una preziosa occasione di crescita e sviluppo per studentesse e studenti del dipartimento. Inoltre, permetterà di rafforzare i legami con la comunità europea dei ricercatori e delle ricercatrici nell’ambito della traduzione».

Il coordinatore dei corsi di laurea in lingue e mediazione del Dipartimento, Roberto Calabretto, enfatizza «l’eccellenza dell’insegnamento offerto dalle discipline attive presso il corso».

Il coordinatore del gruppo che ha gestito la candidatura, Fabio Regattin, professore di lingua e traduzione francese, esprime «grande soddisfazione per il risultato ottenuto perché il corso potrà offrire a studentesse e studenti un’esperienza in grado di ampliare i loro orizzonti culturali e professionali, arricchita da contatti con l’Europa di altissima qualità».

Il corso udinese

La laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale forma professionisti con solide competenze nelle lingue e nella traduzione settoriale. Il laureato può svolgere un’attività professionale nella traduzione, nella didattica, nella ricerca, nella comunicazione internazionale e nella mediazione culturale. Inoltre, potrà trovare impiego presso organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, istituti di cultura italiana all’estero e l’Unione europea. All’iscrizione si possono scegliere due lingue di pari impegno ed è prevista una terza lingua già al primo anno. Accanto alle lingue europee più studiate – inglese, francese, tedesco, spagnolo – si può scegliere tra altre sei lingue dell’Europa centrale e orientale – ceco, polacco, serbo e croato, sloveno, romeno, russo. Grazie alle opportunità offerte dalla mobilità internazionale si può trascorrere un periodo di studio in un altro Paese europeo o extraeuropeo, seguendo corsi e sostenendo i relativi esami. È possibile scegliere una delle sedi convenzionate in Europa, Australia, Canada (anglofono e francofono), Ispanoamerica, Russia.

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