Nella sede del Cism da venerdì 11 a lunedì 14 gennaio
Nuove frontiere dell'ingegneria: a Udine 34 relatori italiani e stranieri
Incontro conclusivo dei due progetti Prin 2005 su nuovi materiali, strutture complesse e tecniche diagnostiche
Da venerdì 11 a lunedì 14 gennaio Udine ospiterà l’incontro conclusivo dei due progetti di ricerca nazionali Prin 2005 dal titolo “Modeling and approximation in advanced mechanical problems” e “Mathematical models for material science”, rispettivamente coordinati Cesare Davini, professore dell’Università di Udine, e Antonio Di Carlo, professore dell’Università Roma 3. La quattro giorni di convegno, aperto a tutti gli interessati, si svolgerà nella sede del Cism – International centre for mechanical sciences, in piazza Garibaldi 18 a Udine, con inizio alle 15.30 di venerdì 11.
I due progetti Prin 2005 sono rivolti alla modellazione di aspetti che caratterizzano i nuovi materiali dell’ingegneria, le strutture complesse e alcune moderne tecniche diagnostiche. «I due progetti – spiega Cesare Davini, professore di Scienza delle costruzioni alla facoltà di Ingegneria dell’ateneo friulano – promuovono un approccio multidisciplinare, caratterizzato da una forte interazione fra la matematica e le discipline che studiano la materia, la sua organizzazione e come questa evolve alle diverse scale».
I progetti coinvolgono complessivamente unità di dieci atenei italiani. Il convegno vedrà alternarsi trentaquattro relatori italiani e stranieri in qualità di invited lecturers, dalle università di Udine, Trieste, Padova, del Molise, Paris 12 – Val de Marne, dell’Aquila, di Ferrara, Lma- Cnrs Marseille, di Salerno, Bologna, di Roma “La Sapienza”, “Tor Vergata” e “Roma 3”, di Torino, del Politecnico di Torino e di Bari, dell’Università Politecnica delle Marche.