Dal 14 al 25 luglio a Lignano Sabbiadoro (Udine)

Bioetica, salute e pratica clinica: al via corso internazionale

Da 12 paesi bioeticisti, medici, giuristi e 50 studenti

Fornire una preparazione multidisciplinare e multiculturale nel campo della bioetica applicata alla diagnosi e alla terapia medica. È l’obiettivo della dodicesima edizione del corso intensivo internazionale di “Bioetica applicata alla pratica clinica” (Bioethics applied to the multicultural aspects of biomedicine) organizzato dalla facoltà di Medicina dell’Università di Udine che si terrà a Lignano Sabbiadoro (Udine) dal 14 al 25 luglio presso il villaggio Ge.Tur., in viale Centrale 29. Parteciperanno oltre cinquanta studenti provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Francia, Italia, Montenegro, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Serbia, Spagna e Stati Uniti. Il corso sarà tenuto da una trentina di esperti fra bioeticisti, esperti di comunicazione, filosofi, giuristi, medici e amministratori pubblici. 

Alla cerimonia di apertura, lunedì 14 luglio alle 9.15, sono previsti gli interventi del prorettore Maria D’Aronco; del preside della facoltà di Medicina, Massimo Bazzocchi; dell’assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, e del direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine, Carlo Favaretti. L’iniziativa si avvale del sostegno dell’Azienda ospedaliero universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine, dell’Ente Friuli nel mondo, della Fondazione “Giannino Bassetti” di Milano, del Comitato nazionale per la bioetica e dei programmi europei Socrates e Tempus. 

Il corso intende preparare chi un domani lavorerà nel settore della salute come medico, infermiere, tecnico, manager o altro, a trattare con pazienti e colleghi che ormai appartengono a una società sempre più multietnica. Il programma prevede lezioni, workshop, forum e giochi di ruolo con al centro alcuni fra i principali temi del dibattito internazionale nel campo della bioetica applicata alla medicina: dalle questioni legate alla nascita, all’evoluzione e al termine della vita umana al rapporto tra etica e comunicazione medica, a quello tra etica, diritto e società. 

«Puntiamo – spiega il coordinatore del corso, Francesco Ambesi Impiombato – a far diventare l’Università di Udine un centro di riferimento internazionale della bioetica applicata alla salute. Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie biomediche pone sempre nuovi problemi e la diversa storia, le diverse tradizioni culturali, religiose e familiari si traducono in opinioni molto diverse e diversificate, ma queste diversità sono anche la ricchezza della nostra società».

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