Facoltà di Agraria, Roberto Pinton eletto nuovo preside

 

 Roberto Pinton, 53 anni, ordinario di Chimica agraria, è il nuovo preside della facoltà di Agraria dell’università di Udine. È stato eletto dal Consiglio di facoltà con 53 voti a favore su 58 votanti dei 75 aventi diritto. Le schede bianche sono state 5. Pinton, che succede ad Angelo Vianello, giunto al termine del secondo e non più rinnovabile mandato consecutivo, entrerà in carica a ottobre e rimarrà a capo della facoltà per il triennio accademico 2009-2012. Attualmente Pinton è direttore del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali e rappresentante d’area scientifico-disciplinare in Senato accademico dell’Ateneo.

 

«La facoltà di Agraria – evidenzia Pinton -, caratterizzata da sempre da una forte multidisciplinarietà, ha sviluppato un’offerta formativa differenziata per rispondere alle nuove esigenze dei settori legati alle scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente». L’impegno del neoeletto nei prossimi tre anni sarà quello di «promuovere – annuncia - la condivisione dei progetti, delle scelte e della gestione della facoltà, in funzione di una più spinta caratterizzazione dei corsi di studio sulle tematiche di eccellenza che ci contraddistinguono». Obiettivo strategico per la ricerca e per la didattica sarà «il rafforzamento – sottolinea Pinton - del rapporto con il territorio, le istituzioni e le amministrazioni locali, in particolare con gli enti preposti alla sperimentazione e ricerca in agricoltura». Infine, «l’auspicio – dice - è una maggiore interazione tra la facoltà e i dipartimenti, in quanto il mantenimento di un elevato standard didattico non può prescindere da un impegno altrettanto forte nell’attività scientifica».

 

Roberto Pinton, padovano, si è laureato in Scienze agrarie all’università di Padova, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Produttività delle piante coltivate. Nel 1986 ha iniziato l’attività accademica come ricercatore all’università di Udine. Responsabile di numerosi progetti di ricerca, è autore di oltre 70 pubblicazioni e 130 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, riguardanti in particolare i meccanismi di acquisizione dei nutrienti da parte delle piante e le interazioni suolo-pianta che condizionano l’efficienza d’uso dei fertilizzanti. È membro di numerose società scientifiche; organizzatore di congressi nazionali e internazionali; valutatore di lavori scientifici per numerose riviste italiane ed estere, di tesi di dottorato nazionali e internazionali e di progetti di ricerca delle università di Udine, Padova e Verona.