Honsell e Vuga hanno sottoscritto la convenzione

Dal mese di giugno Cividale sarà la sede della Scuola di storia dell'arte

Ad aprile cominciano i lavori di ristrutturazione
nel monastero di Santa Maria in Valle

La Scuola di specializzazione in Storia dell’arte dell’università di Udine, che attualmente comprende 57 iscritti, trasferirà la sua sede nell’ex monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli. Lo ha sancito la convenzione firmata dal rettore dell’ateneo friulano Furio Honsell e dal sindaco di Cividale, Attilio Vuga. Alla firma dell’accordo erano presenti anche Carlo Monai, vicepresidente del Consiglio della Regione, Stefania Mason, direttore della Scuola di specializzazione di storia dell’arte e Caterina Furlan, preside della facoltà di Lettere dell’ateneo friulano.

“La Scuola è un fiore all’occhiello dell’ateneo, sede storica del corso in Conservazione dei beni culturali – ha detto Honsell -. Con questa nuova sede verrà valorizzata ancora di più, così come la stessa Cividale. L’ateneo è attento alle vocazioni del territorio, ma sempre con rigore e serietà, in modo da garantire la qualità”. Monai ha ricordato che l’iniziativa vede coinvolti molti attori (Comune, Provincia, Regione, banca di Cividale) con l’obiettivo di valorizzare Cividale con la presenza dell’università. “Fa ben sperare - ha detto Mason - il positivo connubio tra le finalità della Scuola e il luogo che la ospita, che è di grande rilevanza per la storia e l’arte”. Così come di buon auspicio è l’apertura internazionale di Cividale, ricordata da Furlan e confermata da Vuga: “Cividale è abituata ad ospitare giovani da tutti il mondo. Accoglierà molto bene anche gli universitari. L’auspico è che questo sia soltanto il primo passo della presenza dell’ateneo nella cittadina”.

La Scuola di specializzazione sarà ospitata nei locali dell’ex scuola materna, ovvero nella parte più recente del monastero, su una superficie di circa 600 metri quadri a cui si aggiungono ulteriori 200 metri quadri dell’auditorium situato nel seminterrato, che sarà messo a disposizione per incontri e convegni, organizzati dall’università e dal Comune. Alla Scuola si accederà attraverso l’ingresso posto al piano terra, dal quale, attraverso un atrio, si arriva ai due corpi di fabbrica dove saranno ricavati la segreteria, la direzione, l’aula studio, il laboratorio informatico e multimediale, nonché tre aule da 40 posti ciascuna. I lavori di ristrutturazione e adeguamento cominceranno ai primi di aprile e saranno terminato nell’arco di due mesi: l’università provvederà ad adeguare i servizi, realizzare la rete informatica, allestire e arredare i locali e a rifare gli impianti.

L’attività della Scuola, nata 9 anni fa e che fino ad oggi ha diplomato 52 allievi, comincerà nella nuova sede a partire dal prossimo mese di giugno, non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione e adeguamento degli spazi, il cui costo è stato stimato in 210 mila euro, 150 mila a carico del Comune di Cividale e 60 mila a carico dell’ateneo friulano. Il Comune di Cividale, inoltre, contribuirà a sostenere le attività della Scuola con una somma pari a 10 mila euro all’anno, che sarà destinata alla copertura delle maggiori spese sostenute dell’ateneo per il personale docente e tecnico-amministrativo che dovrà lavorare nella sede decentrata.

Il convento benedettino di Santa Maria in Valle, tra gli edifici i più belli di Cividale, è posto sulla sponda rocciosa del Natisone. Le prime notizie sul complesso risalgono all’anno 830, ma gli studiosi sono discordi sull’epoca della fondazione del monastero benedettino. Agli inzii del 1500 il convento raggiunse il suo massimo splendore per essere poi soppresso da Napoleone nel 1810. il Comune lo comperò dal demanio e lo concesse alle Benedettine a titolo di domicilio gratuito perpetuo con la condizione che le monache si dedicassero all’istruzione delle ragazze. Dopo varie vicissitudini nel 1842 il Papa Gregorio VI concesse l’autorizzazione a cedere il monastero alle monache di Sant’Orsola, mantenendo così l’antica tradizione del monastero femminile. Per più di un secolo, fino al 1999, il monastero è stato un importante polo scolastico e ha ospitato classi dalle scuole materne alle superiori. Nel 2001 il complesso è stato acquisito dal Comune di Cividale con l’intento di disporre di una sede prestigiosa per favorire l’insediamento dell’università di Udine e proseguire così la tradizione del monastero a favore dell’istruzione dei giovani.

Sullo stesso tema

Martedì 10 Novembre

Scuola di specializzazione in beni storico-artistici: domande di ammissione entro il 25 novembre

Percorso di formazione per acquisire un profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico

Mercoledì 19 Agosto

Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici: domande di ammissione fino all’autunno

Programmati fra novembre e dicembre i termini per le candidature, l’esame di ammissione e l’immatricolazione

Martedì 17 Gennaio

Donate opere del pittore Foschiatti alla Scuola di specializzazione in Beni storico artistici

Quadri, disegni e stampe arricchiranno il patrimonio dell’Ateneo