Iraq un anno dopo: l'esperienza del professor Giovanni Curatola dell'Ateneo di Udine

            Come si vive in Iraq? Di che cosa ha bisogno l'antica terra tra i due fiumi? Come è organizzata e cosa sta facendo la Civil Provisional Authority (Cpa), diretta da Paul Bremer a Baghdad? Per rispondere a queste e altre domande, ma anche alle curiosità di quanti vorrebbero capire e conoscere meglio la realtà dell'Iraq, giovedì 4 marzo alle 17 nella sala Convegni di palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine, ci sarà Giovanni Curatola, docente di Archeologia e storia dell'arte musulmana alla facoltà di Lettere e filosofia dell'ateneo di Udine, da poco rientrato da quelle terre. L'incontro, organizzato nell'ambito del progetto Cittàteneo, sarà introdotto dall'assessore alla Cultura del comune di Udine, Gianna Malisani. Modererà la giornalista del Messaggero Veneto, Giacomina Pellizzari.
 

 

            Temporaneamente rientrato dall'Iraq, dove si è trattenuto da dicembre a febbraio, Giovanni Curatola è stato chiamato a Baghdad dalla Cpa, tramite il ministero italiano degli Affari esteri, divisione Mediterraneo e Medio Oriente. Curatola, racconterà in particolare dell'attività del ministero della Cultura della Cpa, diretto dall'ambasciatore Mario Bondioli Osio, della sua attività di censimento del patrimonio artistico e architettonico nella provincia del Dhi qar e a Baghdad, e dell'attività in cui sono impegnati i Carabinieri italiani nel settore dei beni culturali. Saranno proiettate immagini di una ventina di siti archeologici censiti in questi mesi, e di circa trenta monumenti della capitale Baghdad. Largo spazio sarà lasciato alle domande di tutti gli interessati intervenuti.