Inaugurato l’anno accademico della Scuola

Dal Messico a Udine per studiare la storia dell'arte

Fabian, 25 anni, ha scelto l’Ateneo friulano per specializzarsi

            Arriva dal Messico ed è senza dubbio lo studente iscritto all’Università di Udine che viene da più lontano. Fabian Dagoberto Garcia Huerta, 25 anni, è l’ultimo “acquisto” della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte che, fondata nel 1996, ha appena inaugurato l’ottavo ciclo di lezioni. “Ho scoperto la Scuola grazie al suo sito internet – racconta Fabian in un ottimo italiano – e il suo programma mi è subito piaciuto. Desideravo approfondire la storia dell’arte nel vostro paese poi, grazie ad una borsa di studio del ministero degli Esteri di Roma, sono riuscito a coronare il mio sogno. È la prima volta che vengo in Europa e finalmente ora ho la possibilità di ammirare e studiare dal vero le cose che avevo conosciuto solo attraverso libri, diapositive e documentari. Non riesco davvero a descrivere l’emozione che provato quando, per la prima volta, ho visitato Venezia e Firenze”. Nato ad Aguascalientes, città di circa un milione di abitanti non molto distante da Guadalajara, Fabian si è laureato in storia all’Universidad autonoma de Aguascalientes (http://www.uaa.mx). Prima di raggiungere Udine, dove intende specializzarsi in storia dell’arte medievale, aveva lavorato nel museo della sua città. Un caloroso benvenuto allo studente latino americano è venuto da Stefania Mason, direttore della Scuola di specializzazione, un “fiore all’occhiello dell’ateneo udinese” come l’ha definita il rettore Furio Honsell.
 

            Dal 1996 ad oggi la Scuola ha diplomato 52 allievi. Gli iscritti all’a.a. 2003/2004 sono 39, venti dei quali provengono da fuori regione. Attualmente 12 specializzandi collaborano con due diocesi venete dopo che Conferenza episcopale italiana di procedere ha dato il via alla catalogazione dei beni ecclesiastici presenti sul territorio italiano. Otto sono attivi presso la diocesi di Padova, quatto in quella di Vicenza. “Attraverso le discipline trasversali – ha spiegato Mason – formiamo professionisti altamente qualificati che, oltre ad una elevata preparazione metodologica e storica, padroneggiano gli strumenti più aggiornati e specialistici come le indagini tecniche, la catalogazione informatica, l’uso dei siti di ricerca, oltre al contatto con i cantieri di restauro, per creare i futuri ispettori di soprintendenza e curatori di musei”.

Sullo stesso tema

Martedì 10 Novembre

Scuola di specializzazione in beni storico-artistici: domande di ammissione entro il 25 novembre

Percorso di formazione per acquisire un profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico

Mercoledì 19 Agosto

Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici: domande di ammissione fino all’autunno

Programmati fra novembre e dicembre i termini per le candidature, l’esame di ammissione e l’immatricolazione

Martedì 17 Gennaio

Donate opere del pittore Foschiatti alla Scuola di specializzazione in Beni storico artistici

Quadri, disegni e stampe arricchiranno il patrimonio dell’Ateneo