3 Febbraio 2004
Primo corso di formazione per tutor clinici
Soddisfazione dei 65 partecipanti al corso di formazione per tutor clinici
Roberta Grando: «Il tutor dev’essere in grado di valutare lo studente»
Si è concluso con successo il primo corso di formazione per tutor clinici del corso di laurea in Infermieristica a Pordenone, programmato per l’anno accademico 2003/04, che ha avuto come titolo, “Facilitare e valutare i processi di apprendimento clinico. Formazione ai tutors”. L’evento formativo rivolto a quei tutor clinici che contribuiscono direttamente alla formazione di base degli studenti infermieri, futuri professionisti chiamati ad incidere con la loro competenza al miglioramento della qualità assistenziale, ha messo in luce ancora una volta quanta rilevanza abbia nell’attività lavorativa che segue il conseguimento degli studi, il tirocinio clinico.
“Il tirocinio clinico – ha spiegato Roberta Grando, coordinatrice del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Udine a Pordenone e responsabile scientifica del seminario, assieme alla docente Alvisa Palese – è una parte fondamentale e rilevante nel curriculum di studi infermieristici e, tenendo conto sia degli aspetti pedagogici che emotivi, richiede particolari abilità da parte dei tutor nel saper valutare lo studente, poiché lo stesso, al termine dei tre anni di formazione, sarà abilitato all’esercizio professionale”.
Il corso che si è tenuto nella sede di Infermieristica in via del la Comina, ha visto impegnati 65 partecipanti per 15 ore, che si sono potuti aggiornare sui modelli e metodi di apprendimento nell’ambito del tirocinio clinico e sui processi di rielaborazione dell’esperienza e di valutazione. I corsisti hanno, peraltro, approfondito come è possibile far migliorare la capacità relazionali e comunicative in tema di principi base per la gestione della relazione e della comunicazione all’interno del processo di valutazione.