13 Aprile 2005
Convegno venerdì 15 e sabato 16 aprile, Palazzo Antonini, Udine
Divina Commedia e lirica provenzale: l'influenza araba
A confronto studiosi di dieci università italiane ed europee
Fare il punto sui più recenti studi riguardanti gli apporti di provenienza arabo-mediterranea nell’opera di Dante Alighieri e nella lirica provenzale. È l’obiettivo del convegno internazionale “Echi letterari della cultura araba nella lirica provenzale e nella Commedia di Dante”, organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanza dell’università di Udine, che si terrà venerdì 15, dalle 15, e sabato 16 aprile, nella Sala Atti di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine. Interverranno studiosi delle università della Sorbona-Parigi IV, di Zurigo e degli atenei di Bari, Catania, Genova, Messina, Padova, Pavia e Verona.
«La cultura araba medievale, elemento unificatore della fioritura della creatività poetica e degli studi filosofici dell’epoca – spiega il coordinatore del convegno, Claudio Gabrio Antoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate alla facoltà di Lettere dell’ateneo udinese –, fu in grado di coinvolgere nazioni e civiltà diverse come quelle italiana, francese e iberica, ma accumunate dal bacino del Mediterraneo già portatore, nel passato romano, di innovazioni culturali e diversi stili di vita».
«La cultura araba medievale, elemento unificatore della fioritura della creatività poetica e degli studi filosofici dell’epoca – spiega il coordinatore del convegno, Claudio Gabrio Antoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate alla facoltà di Lettere dell’ateneo udinese –, fu in grado di coinvolgere nazioni e civiltà diverse come quelle italiana, francese e iberica, ma accumunate dal bacino del Mediterraneo già portatore, nel passato romano, di innovazioni culturali e diversi stili di vita».
