Terzo convegno internazionale italo – spagnolo del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
Donne di destra: progettualità, pratiche, biografie
Il 12 e il 13 dicembre al Liceo Copernico di Udine
La definizione “donne di destra” è complessa e a rischio banalizzazione. Per approfondire differenti aspetti legati a questa definizione è in programma il 12 e il 13 dicembre, nella sede del Liceo scientifico statale Niccolò Copernico di Udine (via Planis 25), il convegno internazionale “Donne di destra - Progettualità, pratiche, biografie”. Si tratta del terzo convegno internazionale italo – spagnolo di “Storia di genere, letteratura, lingua”, a cura del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine, in collaborazione con lo stesso Liceo Copernico e con l’Istituto friulano per la storia del movimento di Liberazione.
Sarà possibile seguire i lavori del convegno anche in streaming al link meet.google.com/omx-dzci-htq per la prima giornata, meet.google.com/joe-puty-sog per la seconda.
La visibilità delle donne dei partiti della destra ha acquisito negli ultimi trent’anni dimensioni inedite nella sfera politica e nuove posizioni di potere, come conferma Giorgia Meloni alla Presidenza del Consiglio, la prima donna in Italia ad assumere tale incarico. La definizione “donne di destra” è per molti versi complessa e non dà conto delle diverse articolazioni e declinazioni interne a questa appartenenza, degli sviluppi e dei passaggi storici che la caratterizzano.
Privilegiando un’ottica comparativa e interdisciplinare, il convegno si propone non tanto la presentazione di ricerche compiute e definite, quanto la promozione di un aperto confronto – in una dimensione comparata fra Italia e Spagna – su categorie, metodi e periodizzazioni tra studiose e studiosi di differenti aree disciplinari su biografie, elaborazioni e pratiche politiche realizzate tra Otto e Novecento da conservatrici, nazionaliste, monarchiche.
La prima giornata, giovedì 12 dicembre, inizierà alle 9.15 con i saluti istituzionali Paolo De Nardo, Dirigente del Liceo Copernico, Andrea Cafarelli, Prorettore dell’Università degli Studi di Udine, Laura Pani, Direttrice vicaria del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e di Massimo De Sabbata, Direttore dell’Istituto friulano per la storia del movimento di Liberazione.
L’introduzione ai lavori sarà curata da Paolo Ferrari (Università di Udine) e Patrizia Gabrielli (Università di Siena), cui seguirà la Lectio magistralis di Elena Fabbro (Università di Udine) dal titolo "Dalla conservazione, la rivoluzione sulla scena greca. Aristofane e il governo delle donne".
La prima sessione, presieduta da Maria Vidal (Liceo Copernico), prevede gli interventi di Davide Rossi (Università di Trieste), Patrizia Gabrielli (Università di Siena), Andrea Ungari (Università Marconi), Sofía Rodríguez López (Universidad Complutense de Madrid) e si concluderà con un dibattito.
Dopo la pausa, il convegno riprenderà alle 15.30 con la sessione dedicata a Letteratura e lingua, presieduta da Rocío Luque (Università di Trieste), nella quale interverranno Giorgio Nisini (Sapienza Università di Roma), Ignacio Oliva Mompeán (Universidad de Castilla-La Mancha), Eider de Dios Fernández (Universidad del País Vasco), Ignacio Díez (Universidad Complutense de Madrid) e José Francisco Medina Montero (Università di Trieste).
Venerdì 13 dicembre, dalle 9.30, il convegno riprenderà con la terza sessione sotto la presidenza di Patrizia Gabrielli (Università di Siena). Gli interventi saranno curati da Ester Capuzzo (Sapienza Università di Roma), Michelangelo Borri (Università di Trieste) e Paolo Ferrari (Università di Udine), Giulia Cioci (Università di Siena), Serena Terziani (Sapienza Università di Roma) mentre Alfonso Botti (Università di Modena e Reggio Emilia) sarà l’ultimo relatore prima del dibattito e della conclusione del convegno.