20 Giugno 2005
Appuntamento il 24 e il 25 giugno a Udine e Monfalcone
Facoltà di Ingegneria, all'ateneo di Udine la Conferenza dei presidi
Il punto sulle problematiche aperte del sistema universitario
e sulla costituzione del polo nazionale di Navalmeccanica
Fare il punto sull’iter legislativo dello stato giuridico dei docenti universitari, sul riconoscimento dei crediti formativi derivanti da attività lavorative, sull’avanzamento della riforma degli ordinamenti universitari. Ma anche porre le basi per la costituzione, in regione, del polo nazionale della “Navalmeccanica” di ricerca e formazione, in collaborazione con le imprese e il mondo universitario. Sono due dei principali obiettivi della Conferenza dei presidi delle facoltà di Ingegneria (CoPi), che si terrà a Udine i prossimi venerdì 24 e sabato 25 giugno.
In particolare, nella giornata di venerdì 24, a partire dalle 16 nella sala del Consiglio dell’ateneo di Udine, in via Palladio 8, oltre ad essere affrontati i temi caldi e di grande attualità del sistema universitario nel suo complesso, sarà preso in esame il progetto CISIA (Centro interuniversitario per l’accesso alle scuole di ingegneria e di architettura), cui anche l’ateneo friulano ha aderito, il cui scopo è quello di fornire strumenti in grado di facilitare il passaggio degli studenti dalla scuola secondaria superiore alle facoltà di Ingegneria e Architettura, oltre a offrire la possibilità di colmare eventuali debiti formativi iniziali attraverso strumenti on-line.
Sabato 25 giugno i lavori della Conferenza proseguiranno con la visita ai Cantieri navali di Monfalcone, programmata con Finmeccanica, nell’ambito dell’iniziativa avviata con l’assessorato regionale al Lavoro, formazione, università e ricerca. Un progetto che intende costituire in Friuli Venezia Giulia il polo nazionale della Navalmeccanica di ricerca e formazione, costituito dal mondo imprenditoriale e universitario, e nel quale un importante ruolo sarà ricoperto dalle facoltà di Ingegneria delle due università di Udine e Trieste. «Nell’appuntamento con Finmeccanica – spiega il presidente della CoPi e preside della facoltà di Ingegneria di Udine, Andrea Stella, promotore dell’incontro – saranno illustrate le modalità progettuali, costruttive e organizzative con cui sono prodotte le navi da crociera di cui Finmeccanica è leader mondiale, mentre le facoltà di Ingegneria italiane, attraverso i loro presidi, valuteranno la possibilità di collaborazioni nell’ambito del costituendo polo».
La CoPi rappresenta tutte le 53 facoltà di Ingegneria presenti sul territorio nazionale e si riunisce di norma mensilmente a Roma. L’attuale presidente della CoPi, eletto per il biennio 2002-2004 e confermato per il biennio 2005-2006, è Andrea Stella, preside della facoltà di Ingegneria dell’università di Udine. L’organismo di coordinamento a livello nazionale rappresentato dalla CoPI, affronta in maniera collegiale le problematiche di carattere generale. In tempi più recenti, analogamente alle facoltà di Ingegneria, molte altre facoltà si sono strutturate in Conferenza. Attualmente sono costituite 20 Conferenze dei presidi di facoltà, i cui presidenti hanno dato vita ad una Conferenza nazionale che vede come coordinatore il presidente della CoPi, Andrea Stella.
In particolare, nella giornata di venerdì 24, a partire dalle 16 nella sala del Consiglio dell’ateneo di Udine, in via Palladio 8, oltre ad essere affrontati i temi caldi e di grande attualità del sistema universitario nel suo complesso, sarà preso in esame il progetto CISIA (Centro interuniversitario per l’accesso alle scuole di ingegneria e di architettura), cui anche l’ateneo friulano ha aderito, il cui scopo è quello di fornire strumenti in grado di facilitare il passaggio degli studenti dalla scuola secondaria superiore alle facoltà di Ingegneria e Architettura, oltre a offrire la possibilità di colmare eventuali debiti formativi iniziali attraverso strumenti on-line.
Sabato 25 giugno i lavori della Conferenza proseguiranno con la visita ai Cantieri navali di Monfalcone, programmata con Finmeccanica, nell’ambito dell’iniziativa avviata con l’assessorato regionale al Lavoro, formazione, università e ricerca. Un progetto che intende costituire in Friuli Venezia Giulia il polo nazionale della Navalmeccanica di ricerca e formazione, costituito dal mondo imprenditoriale e universitario, e nel quale un importante ruolo sarà ricoperto dalle facoltà di Ingegneria delle due università di Udine e Trieste. «Nell’appuntamento con Finmeccanica – spiega il presidente della CoPi e preside della facoltà di Ingegneria di Udine, Andrea Stella, promotore dell’incontro – saranno illustrate le modalità progettuali, costruttive e organizzative con cui sono prodotte le navi da crociera di cui Finmeccanica è leader mondiale, mentre le facoltà di Ingegneria italiane, attraverso i loro presidi, valuteranno la possibilità di collaborazioni nell’ambito del costituendo polo».
La CoPi rappresenta tutte le 53 facoltà di Ingegneria presenti sul territorio nazionale e si riunisce di norma mensilmente a Roma. L’attuale presidente della CoPi, eletto per il biennio 2002-2004 e confermato per il biennio 2005-2006, è Andrea Stella, preside della facoltà di Ingegneria dell’università di Udine. L’organismo di coordinamento a livello nazionale rappresentato dalla CoPI, affronta in maniera collegiale le problematiche di carattere generale. In tempi più recenti, analogamente alle facoltà di Ingegneria, molte altre facoltà si sono strutturate in Conferenza. Attualmente sono costituite 20 Conferenze dei presidi di facoltà, i cui presidenti hanno dato vita ad una Conferenza nazionale che vede come coordinatore il presidente della CoPi, Andrea Stella.