21 Ottobre 2005
Automobilismo, studente di Ingegneria selezionato per il Myers Award
Grazie a uno studio sulla sicurezza dei pneumatici
Con una ricerca che propone un nuovo approccio per la modellazione del comportamento meccanico di un pneumatico di una vettura da competizione come, ad esempio, quelli di una vettura da Formula 1, Giuseppe Callea, studente dell’ultimo anno del corso di laurea in Ingegneria meccanica dell’università di Udine, è stato selezionato insieme ad altri 9 studenti provenienti da diversi Paesi per concorrere all’assegnazione del Myers award for outstanding student paper, nel corso del 2006 SAE World congress di Detroit (Michigan, Usa) ad aprile del prossimo anno. Si tratta del prestigioso premio di livello internazionale, del valore di 4 mila dollari, assegnato annualmente dal 1998 alla migliore pubblicazione dedicata all’Automotive presentata da uno studente in uno dei convegni organizzati dalla Society of automotive engineers (SAE International, www.sae.org) nel corso dell’anno.
Callea ha illustrato il suo lavoro nel dicembre scorso in occasione del 2004 SAE Motorsport engineering conference di Detroit. L’articolo, intitolato “Race car tire modelling: a semplified approach for vehicle dynamic analysis and real-time simulation”, (http://www.sae.org/servlets/productDetail?PROD_TYP=PAPER&PROD_CD=2004-01-3530) è stato selezionato per l’argomento di attualità trattato e per le potenziali ricadute dei risultati in esso presentati sugli studi condotti dalle case automobilistiche per la sicurezza delle vetture stradali. «La nomina da parte della SAE per il premio Myers – dice Callea – è il risultato dell’appoggio di tante persone dentro e fuori l’università. Devo moltissimo al rettore Furio Honsell e ai professori Roberto Portanova e Sebastiano Sonego, e a essi va un particolare ringraziamento per il sostegno e l’aiuto che mi hanno saputo dare».
Alle competenze acquisite nel corso degli studi universitari, Giuseppe Callea può aggiungere una serie di esperienze dirette nelle competizioni automobilistiche. «Esse – affema Callea – mi hanno permesso di acquisire competenze specifiche su cui ho potuto basare una valida attività di ricerca». In particolare, Callea sin dai tempi del liceo classico ha partecipato alle gare d kart del campionato interregionale del Triveneto come pilota. Tra le più recenti esperienze professionali nel campo dell’automobilismo, Callea è stato ingegnere di pista di un Team partecipante al Campionato Ferrari Challenge negli Stati Uniti (2002) e ingegnere di pista del Team ufficiale Volvo partecipante al Campionato europeo turismo (2003).
Callea ha illustrato il suo lavoro nel dicembre scorso in occasione del 2004 SAE Motorsport engineering conference di Detroit. L’articolo, intitolato “Race car tire modelling: a semplified approach for vehicle dynamic analysis and real-time simulation”, (http://www.sae.org/servlets/productDetail?PROD_TYP=PAPER&PROD_CD=2004-01-3530) è stato selezionato per l’argomento di attualità trattato e per le potenziali ricadute dei risultati in esso presentati sugli studi condotti dalle case automobilistiche per la sicurezza delle vetture stradali. «La nomina da parte della SAE per il premio Myers – dice Callea – è il risultato dell’appoggio di tante persone dentro e fuori l’università. Devo moltissimo al rettore Furio Honsell e ai professori Roberto Portanova e Sebastiano Sonego, e a essi va un particolare ringraziamento per il sostegno e l’aiuto che mi hanno saputo dare».
Alle competenze acquisite nel corso degli studi universitari, Giuseppe Callea può aggiungere una serie di esperienze dirette nelle competizioni automobilistiche. «Esse – affema Callea – mi hanno permesso di acquisire competenze specifiche su cui ho potuto basare una valida attività di ricerca». In particolare, Callea sin dai tempi del liceo classico ha partecipato alle gare d kart del campionato interregionale del Triveneto come pilota. Tra le più recenti esperienze professionali nel campo dell’automobilismo, Callea è stato ingegnere di pista di un Team partecipante al Campionato Ferrari Challenge negli Stati Uniti (2002) e ingegnere di pista del Team ufficiale Volvo partecipante al Campionato europeo turismo (2003).