Appuntamento giovedì 4 maggio alle 10 a palazzo Florio

Archivi fascisti in periferia: il caso di Cormòns

Al via le Conferenze di Archivistica con Luciano Patat

        È dedicato alle “Fonti archivistiche per lo studio del fascismo in periferia: il caso di Cormòns” il primo appuntamento, aperto a tutti gli interessati, delle “Conferenze di archivistica” dell’ateneo friulano, giovedì 4 maggio alle 10 nella sala Florio di palazzo Florio in via Palladio 8 a Udine. Relatore sarà Luciano Patat, vice presidente dell’Istituto friulano per la storia del Movimento di Liberazione. Promosse dalla cattedra di Archivistica della facoltà di Lettere e filosofia, «il tema conduttore delle Conferenze – spiega Ugo Falcone, docente incaricato di archivistica e coordinatore dell’iniziativa – è quello dell’analisi di particolari fonti archivistiche utilizzate per lo studio della storia contemporanea in Friuli Venezia Giulia, dall’Unità d’Italia all’avvento del fascismo». 

        Il tema proposto giovedì 4 da Luciano Patat prende le mosse dalla consultazione, in particolare, dell’Archivio storico comunale di Cormòns, del Fondo Marini e del Fascio cormonese conservati nell’Istituto friulano per la storia del Movimento di Liberazione. Per l’Istituto Patat ha pubblicato “Il Friuli orientale fra le due guerre” (1985), “Giuseppe Tuntar” (1989), “L’industria tessile goriziana” (1991), “Il Cotonificio triestino” (1996), “Agli ordini del Duce. Cormòns 1921-1945: il fascismo alla periferia dell’Impero” (1998).

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