Appuntamento martedì 9 maggio alle 10 a palazzo Florio

Il regio commissariato di Quintino Sella nella provincia di Udine

Viaggio attraverso le fonti archivistiche

        Secondo appuntamento con le “Conferenze di archivistica”, promosse dalla cattedra di archivistica della facoltà di Lettere e filosofia dell’unversità di Udine, martedì 9 maggio alle 10 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, sarà dedicato alle “Fonti archivistiche sul regio commissariato di Quintino Sella nella provincia di Udine (28 luglio – 10 dicembre 1866)”. Il tema sarà analizzato da Ivonne Pastore, già direttore dell’Archivio di Stato di Udine, e introdotto da Ugo Falcone dell’università di Udine. 

        «Nel 1866 – ricorda Falcone - le province di Mantova e del Veneto, compresa quella di Udine, nella fase di passaggio dall’Impero asburgico al Regno d’Italia, furono affidate all’amministrazione governativa straordinaria di “regi commissari”, le cui funzioni anticiparono sostanzialmente quelle dei prefetti. Nella città di Udine s’insediò Quintino Sella, uno dei più illustri ed insigni uomini dell’Italia post-unitaria». 

        Statista, economista, professore di mineralogia, il piemontese Quintino Sella (1827-1884) fu ministro dei governi Rattazzi, La Marmora e Lanza. Fondò nel 1863 il Club Alpino italiano e nel 1870 fu tra coloro che vollero Roma capitale d’Italia. «Si prodigò con abilità e lungimiranza – conclude Falcone - a organizzare e promuovere importanti iniziative scientifiche e culturali, sia nell’ambito dell’istruzione pubblica superiore, sia nell’indirizzare la ricerca scientifica del Paese verso una prospettiva europea».

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