Lunedì 15 gennaio nell’ex monastero di S. Maria in Valle

A Cividale del Friuli comincia l'attività dell'università di Udine

Via ai corsi della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte
e alle conferenze pubbliche e assegnazione delle borse di studio

        Prende ufficialmente il via a Cividale del Friuli, nella rinnovata sede dell’ex monastero di Santa Maria in Valle, in via del Monastero Maggiore 38 in borgo Brossana, l’attività della Scuola di specializzazione in storia dell’arte dell’università di Udine. La presentazione e l’avvio dei corsi si terranno lunedì 15 gennaio dalle 15, alla presenza del rettore e del prorettore dell’ateneo, Furio Honsell e Maria Amalia D’Aronco, del sindaco di Cividale del Friuli, Attilio Vuga, degli assessori provinciali per l’Università e per l’Istruzione, Enio Decorte e Paride Cargnelutti, della preside della facoltà di Lettere e Filosofia e del direttore del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali d’ateneo, Caterina Furlan e Arnaldo Marcone.
 
        Valentino Pace, docente di Storia dell’arte medievale dell’ateneo di Udine, con “Nella luce di Bisanzio: presenze e riflessi dell’arte bizantina nell’Italia medievale”, aprirà il ciclo di conferenze aperte al pubblico, programmate dalla Scuola da gennaio ad aprile, che coinvolgerà illustri studiosi italiani e stranieri. In occasione dell’avvio dei corsi, sarà assegnata alla diplomando Laura Gallo la borsa di studio in memoria del pittore Giobatta Foschiatti, generosamente istituita per la terza volta dalla vedova Iolanda Cernigoj Foschiatti. Saranno inoltre consegnate le 4 borse di studio destinate dalla Provincia di Udine agli allievi più meritevoli della Scuola del primo anno, Elisa Francescani ed Elisa Podetti, e del secondo anno, Chiara Fabi ed Emanuela Pezzetta.
 
        L’insediamento della Scuola di specializzazione in storia dell’arte dell’ateneo (http://www.uniud.it/didattica/facolta/lettere/storia_dellarte) nella storica cittadina friulana era stato sancito dalla convenzione firmata l’11 marzo 2005 dal rettore Honsell e dal sindaco Vuga. Il corso di specializzazione triennale post laurea, che forma specialisti nel campo delle discipline storico-artistiche con competenze professionali per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, accoglie un massimo di 30 studenti all’anno. In 10 anni dalla sua attivazione ha preparat 64 diplomati. «La Scuola, fiore all’occhiello dell’ateneo, e la sua nuova sede, Cividale – dice Honsell -, saranno reciprocamente valorizzate. L’Università è attenta alle vocazioni del territorio, facendo sempre attenzione a garantire la qualità attraverso il rigore e la serietà delle iniziative». «L’augurio – aggiunge il direttore della Scuola, Stefania Mason – è che la riforma in atto delle Scuole di specializzazione sia occasione per rendere sempre più professionalizzante la formazione delle nuove leve».
 

        La Scuola è ospitata nella parte più recente del monastero e ha a disposizione circa 600 metri quadrati. Al piano terra l’ingresso e l’atrio conducono ai due corpi di fabbrica dove sono stati ricavati la segreteria, la direzione, l’aula studio, il laboratorio informatico e multimediale e tre aule. Il capiente auditorium è situato nel seminterrato e sarà destinato a incontri e convegni organizzati dall’Università e dal comune di Cividale del Friuli. I lavori di ristrutturazione e adeguamento del complesso sono stati sostenuti per circa 60 mila euro dall’Ateneo e per circa 150 mila euro dal Comune.

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