25 Settembre 2007
Seminario venerdì 28
e sabato 29 settembre all’ateneo
Il romanzo: teoria, genesi e forme
Studiosi a confronto sulla forma d’arte
che ha fondato l’Europa moderna
Il romanzo, la sua genesi e le sue forme, l’incontro che in esso talora si verifica tra cultura umanistica e cultura scientifica, sono alcuni dei temi che saranno discussi nel seminario sulla “Teoria del romanzo” in programma venerdì 28, dalle 9, a Palazzo Caiselli (in vicolo Florio 2), e sabato 29 settembre, a Palazzo Antonini (in via Petracco 8), a Udine. L’incontro di studio è stato organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla morfologia (Cirm) “Francesco Moiso” dell’Università di Udine in collaborazione con il dipartimento di Filosofia dell’ateneo. I lavori saranno aperti dai saluti del rettore Furio Honsell, della preside della facoltà di Lettere, Caterina Furlan; del direttore del dipartimento di Filosofia, Andrea Tabarroni, e del direttore del Cirm, Federico Vercellone.
«Organizzare un convegno sul tema del romanzo in Friuli – spiega Vercellone –, terra di confine e patria di Ippolito Nievo, uno dei più innovativi romanzieri dell’Europa moderna, è un’occasione per indagare una forma d’arte che ha fondato la cultura europea e che, nell’era della globalizzazione, diventa uno strumento importante di genesi, sviluppo e confronto culturale».
La prima giornata del seminario, che si terrà nel Salone del Tiepolo di Palazzo Caselli, prevede le relazioni di: Sergio Givone (Università di Firenze), “Romanzo e filosofia nella storia”; Paolo Tortonese (Università Parigi III), “Romanzo, morale e psicologia”; Félix Duque (Università di Madrid), “Don Chisciotte o l’individuo finto”; Elio Franzini (Università di Milano), “Il principio dialogico”; Michele Cometa (Università di Palermo), “I paradossi dell’ékphrasis. Romanzo e descrizione”; Mauro Bozzetti (Università di Urbino), “Letteratura e filosofia. Storie di confine, questioni di stile”; Elena Agazzi (Università di Bergamo), “Presupposti teorici e interpretazione del romanzo generazionale tedesco dopo il 1989”; Gian Franco Frigo (Università di Padova), “Legami chimici e polarità sessuale Wahlverwandtschaften di Goethe”; Federico Vercellone, “Romanzo ed escatologia. Heinrich von Ofterdingen di Novalis”.
Sabato 29 settembre, l’incontro proseguirà, a partire dalle 9, nell’aula 10 di Palazzo Antonini, in via Petracco 8. Sono previsti gli interventi di: Roberto Gilodi (Università di Torino), “Romanzo, autobiografia e psicologia sperimentale nella seconda metà del Settecento”; Laura Anna Macor (Università di Padova), “Philosophische Briefe e Der Geisterseher. La narrativa schilleriana tra romanzo e meditazione filosofica”; Gianluca Garelli (Università di Firenze), “Pensare per figure. Hegel e il romanzo dello spirito”; Luigi Reitani (Università di Udine), “La terra incognita del romanzo. L’Hyperion Friedrich Hölderlin nelle poetiche del Settecento”; Marco Vozza (Università di Torino), “L’insostenibile profondità della poesia”.
«Organizzare un convegno sul tema del romanzo in Friuli – spiega Vercellone –, terra di confine e patria di Ippolito Nievo, uno dei più innovativi romanzieri dell’Europa moderna, è un’occasione per indagare una forma d’arte che ha fondato la cultura europea e che, nell’era della globalizzazione, diventa uno strumento importante di genesi, sviluppo e confronto culturale».
La prima giornata del seminario, che si terrà nel Salone del Tiepolo di Palazzo Caselli, prevede le relazioni di: Sergio Givone (Università di Firenze), “Romanzo e filosofia nella storia”; Paolo Tortonese (Università Parigi III), “Romanzo, morale e psicologia”; Félix Duque (Università di Madrid), “Don Chisciotte o l’individuo finto”; Elio Franzini (Università di Milano), “Il principio dialogico”; Michele Cometa (Università di Palermo), “I paradossi dell’ékphrasis. Romanzo e descrizione”; Mauro Bozzetti (Università di Urbino), “Letteratura e filosofia. Storie di confine, questioni di stile”; Elena Agazzi (Università di Bergamo), “Presupposti teorici e interpretazione del romanzo generazionale tedesco dopo il 1989”; Gian Franco Frigo (Università di Padova), “Legami chimici e polarità sessuale Wahlverwandtschaften di Goethe”; Federico Vercellone, “Romanzo ed escatologia. Heinrich von Ofterdingen di Novalis”.
Sabato 29 settembre, l’incontro proseguirà, a partire dalle 9, nell’aula 10 di Palazzo Antonini, in via Petracco 8. Sono previsti gli interventi di: Roberto Gilodi (Università di Torino), “Romanzo, autobiografia e psicologia sperimentale nella seconda metà del Settecento”; Laura Anna Macor (Università di Padova), “Philosophische Briefe e Der Geisterseher. La narrativa schilleriana tra romanzo e meditazione filosofica”; Gianluca Garelli (Università di Firenze), “Pensare per figure. Hegel e il romanzo dello spirito”; Luigi Reitani (Università di Udine), “La terra incognita del romanzo. L’Hyperion Friedrich Hölderlin nelle poetiche del Settecento”; Marco Vozza (Università di Torino), “L’insostenibile profondità della poesia”.