5 Ottobre 2007
La prova nazionale di valutazione
premia gli studenti di Udine
Ingegneria, le matricole dell'ateneo friulano sono le migliori in Italia
Testata la preparazione di oltre 25mila
aspiranti ingegneri italiani
Gli studenti che si immatricolano ai corsi di laurea in Ingegneria dell’Università di Udine sono i più bravi in Italia. È quanto emerge dal test nazionale di valutazione della preparazione di base degli studenti effettuato in 34 facoltà di Ingegneria italiane al quale hanno partecipato oltre 25mila 200 studenti. I 505 aspiranti ingegneri che hanno effettuato il test di ingresso presso la facoltà di Ingegneria dell’ateneo friulano sono risultati i più preparati con una media complessiva di 30,44 punti rispetto alla media nazionale di 23,71. Al secondo posto, con 28,83 punti, si sono classificati gli studenti dell’Università di Modena, al terzo quelli dell’Università di Trieste con 28,26 punti. Il test è costituito da 80 quesiti a risposta multipla suddivisi in cinque sezioni, tre a carattere prettamente scientifico (matematica 1, scienze e matematica 2), nei quali hanno primeggiato i futuri ingegneri udinesi, e due più generali (logica e comprensione verbale).
La prova è organizzato dal Centro interuniversitario per l’accesso alle scuole di Ingegneria e Architettura (Cisia), un organismo pubblico promosso dalla Conferenza dei presidi delle facoltà di Ingegneria e dalla Conferenza dei presidi delle facoltà di Architettura. Al test, uguale per tutte le facoltà e svolto contemporaneamente in tutte le sedi, hanno aderito 34 delle 55 facoltà di Ingegneria degli atenei italiani.
«Il primo posto delle nostre matricole – ha detto il preside della facoltà di Ingegneria, Alberto Felice De Toni – oltre che far onore alle scuole superiori che hanno preparato questi ragazzi, dà alla nostra facoltà la responsabilità di offrire ai futuri ingegneri percorsi formativi adeguati a far sì che non siano solo in potenza i migliori ingegneria d’Italia, ma lo diventino anche di fatto».
La prova è organizzato dal Centro interuniversitario per l’accesso alle scuole di Ingegneria e Architettura (Cisia), un organismo pubblico promosso dalla Conferenza dei presidi delle facoltà di Ingegneria e dalla Conferenza dei presidi delle facoltà di Architettura. Al test, uguale per tutte le facoltà e svolto contemporaneamente in tutte le sedi, hanno aderito 34 delle 55 facoltà di Ingegneria degli atenei italiani.
«Il primo posto delle nostre matricole – ha detto il preside della facoltà di Ingegneria, Alberto Felice De Toni – oltre che far onore alle scuole superiori che hanno preparato questi ragazzi, dà alla nostra facoltà la responsabilità di offrire ai futuri ingegneri percorsi formativi adeguati a far sì che non siano solo in potenza i migliori ingegneria d’Italia, ma lo diventino anche di fatto».