19 Dicembre 2018 –
Le Università per la sostenibilità
I "Magnifici incontri Crui 2019" a Udine il 29 e 30 maggio
I Magnifici Incontri CRUI 2019 si terranno a Udine, il 29 e 30 maggio. Quattro i temi di discussione: ambiente, clima, energia; welfare, salute e benessere; economia, lavoro e territorio; Istruzione e diritto allo studio
Le Università svolgono un ruolo fondamentale sia nella formazione delle generazioni future che nella trasmissione della conoscenza all’intera società. Questo ruolo deve sempre di più riferirsi anche e soprattutto alla promozione dello sviluppo sostenibile, inteso come quello “sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri” (World Commission on Environment and Development, Our Common Future, 1987).
Con la Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 25 settembre 2015 dal titolo Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sono stati proposti i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Sarà rispetto a tali parametri che ciascun Paese verrà valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.
Si è tratta di un evento storico, dato che è stato enunciato un giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, operatori dell’informazione e della cultura, ai centri di ricerca e, non da ultimo, alle Università.
Le “Università per la sostenibilità” sono allora quelle istituzioni che, prendendo spunto da una precisa scelta politica planetaria, si adoperano per mettere in atto un processo trasversale attraverso il quale perseguire in modo integrato non solo lo sviluppo economico e il benessere della comunità, ma anche l’equità sociale e la tutela ambientale. Obiettivi che vanno posti sullo stesso piano e traguardati ina prospettiva di lungo periodo.
La CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, qualche mese prima dell’approvazione dell’Agenda 2030, ha promosso la RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile che è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Le finalità principali della RUS, accanto alla promozione dei Sustainable Development Goals, sono quelle di diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, mettendo in comune competenze ed esperienze, in modo da incrementare gli impatti positivi delle azioni messe in atto dalle singole Università. In tal modo si vuole anche rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.
La RUS si pone inoltre come modello di buona pratica da estendere anche ad altri settori della Pubblica Amministrazione, dell’istruzione e del territorio in generale, incentivando lo sviluppo di collaborazioni tra Università e città, diffondendo innovazione sociale sul territorio e fornendo stimoli culturali per l’intero sistema Paese.
Sulla base di tali premesse, “I Magnifici Incontri CRUI 2019” (Udine, 29 e 30 maggio) declineranno il tema “Le Università per la sostenibilità” in 4 aree e 8 tavoli di lavoro:
1. Ambiente, clima, energia
a. Ambiente, clima e territorio
b. Energia, mobilità e risorse
2. Welfare, salute e benessere
a. Welfare sociale
b. Sistema sanitario, cibo e benessere
3. Economia, lavoro e territorio
a. Sviluppo economico e occupazione
b. Sostenibilità dello sviluppo territoriale
4. Istruzione e diritto allo studio
a. Educazione universitaria per la sostenibilità
b. Istruzione di qualità, inclusiva ed equa
Con la Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 25 settembre 2015 dal titolo Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sono stati proposti i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Sarà rispetto a tali parametri che ciascun Paese verrà valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.
Si è tratta di un evento storico, dato che è stato enunciato un giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, operatori dell’informazione e della cultura, ai centri di ricerca e, non da ultimo, alle Università.
Le “Università per la sostenibilità” sono allora quelle istituzioni che, prendendo spunto da una precisa scelta politica planetaria, si adoperano per mettere in atto un processo trasversale attraverso il quale perseguire in modo integrato non solo lo sviluppo economico e il benessere della comunità, ma anche l’equità sociale e la tutela ambientale. Obiettivi che vanno posti sullo stesso piano e traguardati ina prospettiva di lungo periodo.
La CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, qualche mese prima dell’approvazione dell’Agenda 2030, ha promosso la RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile che è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Le finalità principali della RUS, accanto alla promozione dei Sustainable Development Goals, sono quelle di diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, mettendo in comune competenze ed esperienze, in modo da incrementare gli impatti positivi delle azioni messe in atto dalle singole Università. In tal modo si vuole anche rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.
La RUS si pone inoltre come modello di buona pratica da estendere anche ad altri settori della Pubblica Amministrazione, dell’istruzione e del territorio in generale, incentivando lo sviluppo di collaborazioni tra Università e città, diffondendo innovazione sociale sul territorio e fornendo stimoli culturali per l’intero sistema Paese.
Sulla base di tali premesse, “I Magnifici Incontri CRUI 2019” (Udine, 29 e 30 maggio) declineranno il tema “Le Università per la sostenibilità” in 4 aree e 8 tavoli di lavoro:
1. Ambiente, clima, energia
a. Ambiente, clima e territorio
b. Energia, mobilità e risorse
2. Welfare, salute e benessere
a. Welfare sociale
b. Sistema sanitario, cibo e benessere
3. Economia, lavoro e territorio
a. Sviluppo economico e occupazione
b. Sostenibilità dello sviluppo territoriale
4. Istruzione e diritto allo studio
a. Educazione universitaria per la sostenibilità
b. Istruzione di qualità, inclusiva ed equa