31 Maggio 2019
Venerdì 30 maggio a palazzo Florio
A Conoscenza in festa protagonista l'inclusione digitale
L'“inclusione” e i suoi principi e sviluppo in diversi ambiti per creare valore aggiunto
Sala gremita giovedì 30 giugno a Palazzo Florio per il confronto, ospitato nell'ambito di Conoscenza in festa, sull’inclusione digitale e sull’importanza di una progettazione universale. Che cosa significa inclusione digitale? Che cosa si intende con “universal design”? Quali differenze ci sono tra accessibilità e inclusione? Cosa accade quando la tecnologia entra a contatto con la promozione del territorio? Sono state le tematiche affrontate dall’incontro dal titolo “Inclusione digitale. Un’esperienza immersiva e multimodale in un museo nascosto”, organizzato da Antonina Dattolo, delegata dell'Università di Udine all’Inclusione digitale e direttrice del Sasweb Research Lab del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Ateneo di Udine.
«Lavorare per l’inclusione digitale vuol dire rendere fruibile a tutti l’accesso, l’utilizzo e l’applicazione dei contenuti e delle tecnologie digitali. Non progettiamo in maniera diversificata per la disabilità - spiega Antonina Dattolo - ma progettiamo for all, riconoscendo in ogni richiesta specifica il valore aggiunto che ne potrà derivare per tutti».
L’incontro si è concluso con una performance dal vivo in cui Carlo Marzaroli, borsista del Sasweb Lab, ha inaugurato un viaggio all’interno del museo nascosto attraverso un libro magico sperimentale, realizzato all’interno di un progetto in collaborazione con il Servizio ricerca, musei e archivi storici dell’ERPAC - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia. I partecipanti hanno potuto immergersi in un museo nascosto e scoprirne il fascino per lasciarsi trasportare in un’esperienza multimodale.
UniudforAll, #SmartRadio, AppInventory, Il libro magico, Gorizia ConTatto, sono solo alcuni dei progetti che si basano sui principi dell’universal design e che hanno l’obiettivo di raggiungere tutti ed essere da tutti fruibili.
«Lavorare per l’inclusione digitale vuol dire rendere fruibile a tutti l’accesso, l’utilizzo e l’applicazione dei contenuti e delle tecnologie digitali. Non progettiamo in maniera diversificata per la disabilità - spiega Antonina Dattolo - ma progettiamo for all, riconoscendo in ogni richiesta specifica il valore aggiunto che ne potrà derivare per tutti».
L’incontro si è concluso con una performance dal vivo in cui Carlo Marzaroli, borsista del Sasweb Lab, ha inaugurato un viaggio all’interno del museo nascosto attraverso un libro magico sperimentale, realizzato all’interno di un progetto in collaborazione con il Servizio ricerca, musei e archivi storici dell’ERPAC - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia. I partecipanti hanno potuto immergersi in un museo nascosto e scoprirne il fascino per lasciarsi trasportare in un’esperienza multimodale.
UniudforAll, #SmartRadio, AppInventory, Il libro magico, Gorizia ConTatto, sono solo alcuni dei progetti che si basano sui principi dell’universal design e che hanno l’obiettivo di raggiungere tutti ed essere da tutti fruibili.