11 Giugno 2007
I risultati dell’incontro fra la delegazione friulana e il ministro
Lingua friulana: Gentiloni promette un notiziario radiofonico quotidiano
Honsell: “E’ un salto di qualità
ma dovremo continuare a vigilare”
“Il ministro Paolo Gentiloni si è impegnato a porre il problema di stipulare una convenzione con la Rai per realizzare un esperimento pilota per organizzare notiziari quotidiani in lingua friulana”. Lo ha dichiarato il rettore dell’università di Udine Furio Honsell, al termine dell’incontro a Roma fra il ministro e una delegazione di esponenti friulani, formata, oltre che dal rettore, dal sindaco di Udine Sergio Cecotti, dall’assessore regionale Roberto Antonaz, da mons. Duilio Corgnali in rappresentanza dell’Arcidiocesi, da Arnaldo Baracetti, responsabile del Comitato 482 per i rapporti con il Parlamento italiano e da Domenico Morelli, presidente del Comitato delle minoranze linguistiche (Cofemili).
La delegazione ha presentato un programma articolato e graduale per la realizzazione della tutela della lingua friulana che preveda anche il potenziamento della sede Rai di Udine, l’apertura di un tavolo tecnico permanente. Come punto di partenza si è richiesto l’avvio al più presto di un notiziario radiofonico quotidiano in lingua friulana. “E’ un salto di qualità rispetto ai rapporti precedenti – ha detto Honsell -. Fino ad ora la 482 non veniva presa in considerazione. Siamo comunque consapevoli che sarà necessario vigilare perché l’impegno sia rispettato”.
L’obietto dell’incontro era quello di discutere circa il nuovo contratto di servizio tra la Rai e il ministero delle Comunicazioni ed in particolare la violazione del decreto di attuazione (Dpr 2 maggio 2001, n. 345) della legge 482/99 per la tutela delle minoranze linguistiche storiche. Nell’ultimo contratto di servizio della Rai, infatti, ancora non sono stati fissati i contenuti minimi di tutela della lingua friulana, a otto dall’entrata in vigore della legge 482.