Marina Cobal presidente dalla “Sezione 1” del 108° congresso della Società italiana di fisica

Ordinario di Fisica sperimentale dell’Università di Udine, fa parte dell’esperimento internazionale Atlas dell'acceleratore Lhc del Cern di Ginevra

Marina Cobal, docente di fisica sperimentale dell’Università di Udine e componente della collaborazione internazionale Atlas dell’acceleratore Lhc del Cern di Ginevra, presiederà la “Sezione 1”, dedicata alla fisica nucleare e subnucleare, del 108 esimo congresso della Società italiana di fisica in programma a Milano dal 12 al 16 settembre. All'assise partecipano circa 700 fisici.

La professoressa Cobal, del Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura dell’Ateneo friulano, è la coordinatrice del team di Udine dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Inoltre, fa parte del comitato plenario dello European committee for future accelerators (Ecfa) ed è uno dei 12 componenti, assieme alla direttrice del Cern, Fabiola Gianotti, del comitato ristretto “Steering group” del Future circular collider (Fcc), il progetto destinato a succedere all’Lhc (Large Hadron Collider).

Sullo stesso tema

Mercoledì 7 Febbraio

CERN, dieci studenti Uniud alla scoperta del laboratorio europeo

Hanno esplorato gli spazi di ricerca e museali dedicati alla fisica delle particelle

Mercoledì 12 Aprile

Alla scoperta del Cern di Ginevra, dieci studenti in visita al più potente acceleratore del mondo

Esperienza di un gruppo del corso di laurea in Ingegneria elettronica del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura

Domenica 19 Marzo

Fisica, 44 studenti delle superiori alla scoperta degli esperimenti epocali del Cern

Martedì 21 marzo, dalle 9.15, al polo scientifico con sei scuole di Udine, Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Gemona del Friuli