Convegno a palazzo Antonini fino a venerdì 25 febbraio
Materiali e strutture, esperti italiani di meccanica a confronto all'università di Udine
Il punto con ricercatori nazionali e tessuto produttivo locale
in un settore di rilievo per l’economia friulana
Prosegue all’università di Udine il convegno annuale dell’Associazione italiana di Meccanica teorica e applicata–sezione materiali (Aimeta), in corso nella sala Gusmani di palazzo Antonini fino a venerdì 25 febbraio. Partecipano un’ottantina fra i maggiori esperti a livello nazionale di meccanica dei materiali e delle strutture provenienti dall’ingegneria civile, meccanica, navale e aerospaziale. I lavori dell’incontro, patrocinato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Udine, iniziano alle 9.
«L’appuntamento – sottolinea il coordinatore, Antonino Morassi, professore di Scienza delle costruzioni all’ateneo friulano – rappresenta una proficua occasione di confronto tra esperti nazionali e il tessuto produttivo locale in un settore di rilievo per l’economia friulana».
La comunità scientifica riunita all’ateneo friulano svolge ricerche in svariati settori tecnologicamente avanzati. «A partire – spiega Morassi – dall’ingegneria civile, dove nuovi materiali consentono di coniugare innovazione architettonica o sostenibilità ambientale a superiori prestazioni». Molti gli esempi possibili. Dai materiali compositi ai cementi fibro-rinforzati, all’impiego strutturale del vetro, ai dissipatori impiegati nell’adeguamento antisismico fino a nuovi materiali per pavimentazioni e infrastrutture viarie.
Di punta anche le ricerche attive nell’ambio delle applicazioni biomeccaniche. «Si va – evidenzia Morassi – dalle protesi femorali o simulazioni del comportamento di “stent” nella chirurgia vascolare, ai micro dispositivi elettromeccanici, dalla validazione del comportamento a frattura e fatica di nuove tecniche di saldatura fino a materiali espressamente progettati a tavolino per possedere specifiche proprietà.