Conferenza internazionale dal 7 al 9 gennaio
a Udine e Trieste
Premi Nobel a Udine per un summit mondiale di Fisica
Organizzato da Ateneo e Centro internazionale di fisica teorica
Un centinaio di scienziati discuteranno i limiti
della conoscenza della natura
Oltre cento fra i più noti esperti di fisica fondamentale al mondo, tra cui i premi Nobel Harold Kroto, Anthony Leggett e Douglas Osheroff, si confronteranno sui limiti ultimi della conoscenza della natura, e sugli strumenti più adatti per studiarla, nel corso della conferenza internazionale “Le frontiere della fisica fondamentale e computazionale” (Frontiers of fundamental and computational physics) che si terrà da lunedì 7 a mercoledì 9 gennaio a Udine e a Trieste. L’evento è organizzato dall’Università di Udine e dal Centro internazionale di fisica teorica (Ictp) “Abdus Salam” di Trieste.
La conferenza sarà presieduta dal rettore dell’Ateneo friulano, Furio Honsell, dal direttore Centro internazionale di fisica teorica, Katepalli Sreenivasan, dal direttore del Birla Science Center di Hyderabad (India), Burra Sidharth, e da Alessandro De Angelis, presidente del corso di laurea in Fisica computazionale della facoltà di Scienze dell’Università di Udine e docente di Astrofisica al Politecnico di Lisbona. Porterà i saluti iniziali il sindaco di Udine, Sergio Cecotti.
Alcuni incontri saranno aperti al pubblico. Lunedì 7 gennaio, alle 14.30, nella sala Ajace del palazzo municipale di Udine, Henry Kroto, premio Nobel per la Chimica 1996, parlerà dell’“Architettura nei nanospazi” (Architecture in nanospace).
Martedì 8 gennaio, alle 9.30, nell’aula magna del Centro internazionale di fisica teorica a Miramare, Douglas Osheroff, premio Nobel per la Fisica 1996, terrà una conferenza su “L’elio 3 superfluido: i primi stati BCS non convenzionali” (Superfluid 3He: the first unconventional BCS states). Burra Sidharth. Per ulteriori informazioni: http://ffp9.fisica.uniud.it/, 0432 55.
Due gli appuntamenti in programma mercoledì 9 gennaio a Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine. Alle 8.45, nella sala Convegni, conferenza di Anthony Leggett, premio Nobel per la Fisica 2003, su “La meccanica quantistica è tutta la verità?” (Is quantum mechanics the whole truth?). Alle 10, nell’aula 10, tavola rotonda su “La meccanica quantistica al lavoro: la superconduttività”. Parteciperanno gli studenti delle scuole superiori udinesi, i Nobel Leggett e Osheroff, Furio Honsell, Alessandro De Angelis, il direttore del dipartimento di Fisica dell’Università di Udine, Marisa Michelini; Katepalli Sreenivasan e Burra Sidharth. Per ulteriori informazioni: http://ffp9.fisica.uniud.it/, 0432 558233.