Mercoledì 20 nel salone del Tiepolo di palazzo Caiselli
Storia dell'arte: dal XII secolo agli anni Sessanta, carrellata in sei conferenze
Relatori i Dottori di ricerca in Storia dell’arte dell’Ateneo
Una giornata di conferenze dedicate alla storia dell’arte e aperte a tutti gli interessati. La organizza il corso di dottorato in Storia dell’arte dell’università di Udine mercoledì 20 gennaio a partire dalle 10.30 nel salone del Tiepolo di palazzo Caiselli, in vicolo Florio 2 a Udine. In sei conferenze, carrellata dal XII secolo agli anni Sessanta, gli allievi che hanno conseguito il diploma di Dottore di ricerca nel 2009 affronteranno temi quali l’iconografia della Crocefissione, la pittura ferrarese fra il XIV e XV secolo, la perduta Pala di Belluno del Vivarini, la decorazione architettonica del palazzo del sultano del Ghazni in Afghanistan, la politica monumentale a Trieste dal 1866 al 1919 e le immagini femminili nei periodici come fonte per la pittura degli anni Sessanta.
Il programma della giornata prevede, in particolare, in mattinata alle 10.30 la conferenza di Serena Bagnarol “Dall’intercessione alla compassione: San Giovanni e la Vergine, la ‘coniunctio dextrarum’ e l’iconografia della Crocefissione nel paesaggio tra XII e XIII secolo”. Alle 11.15 Chiara Guerci parlerà dei “Pittori a Ferrara al tempo di Nicolò III d’Este”. Alle 12 Vincenzo Buonocore tratterà di “Alvise Vivarini, 1490 e dintorni: la perduta Pala di Belluno”.
Nel pomeriggio alle 16 Simona Artusi relazionerà su “La decorazione architettonica in cotto e stucco del palazzo sultaniale di Ghazni (Afghanistan). Risultati ottenuti e nuovi obiettivi”. Alle 16.45 sarà la volta di Vania Grasinigh con “Irredentismo e politica monumentale a Trieste nell’ultimo periodo del dominio austriaco (1866-1919)”. Infine, alle 17.30 Elda Danese tratterà la “Cosmesi femminile e artificio rappresentativo. Le immagini nei periodici come fonte per la pittura degli anni Sessanta”.