Corsi di studio in Lingue e letterature straniere e Mediazione culturale

Visita di studio a Fiume

Gruppo di studentesse delle lingue croata e serba

Il 19 e 20 ottobre sei studentesse delle lingue croata e serba dell’Università di Udine si sono recate a Fiume per una visita d’istruzione accompagnate dalle professoresse Natka Badurina e Ljerka Hofman (al gruppo si è unito anche uno studente che si trova già a Fiume con la borsa dell’Università di Udine per la ricerca per la tesi). È stata un’opportunità per confrontarsi con la ricca realtà culturale offerta da una città storicamente così importante.

La visita è iniziata dal Castello medievale di Trsat, che si erge in un punto strategico, dando così la possibilità di vedere dall’alto Fiume e Sušak, le due parti della città divise dal fiume Rječina.

Il gruppo si è quindi spostato nella Facoltà di filosofia dell’Università di Rijeka, dove si è svolto il workshop “Film Svima” (“Film per tutti”) con la professoressa Maja Ogrizović. La docente sta seguendo un progetto che punta a garantire una maggiore inclusione nel mondo dei prodotti audiovisivi. Il laboratorio ha permesso alle studentesse di ampliare le loro conoscenze nel campo della traduzione per persone sorde ed ipoudenti, grazie anche all’utilizzo di software per il sottotitolaggio.

La serata è stata dedicata al teatro “Ivan Zajc” per la visione dello spettacolo teatrale sperimentale “Cure” (“Ragazze”), ideato da Tjaša Črnigoj. Lo spettacolo nasce come denuncia della restrizione dei diritti riproduttivi delle donne in Croazia odierna e affronta varie esperienze raccontate da tre generazioni di donne vissute in epoche diverse fra loro e con una diversa consapevolezza sulla sessualità.

Il giorno seguente è stato dedicato alla visita della città e di alcuni musei. In mattinata, grazie agli approfondimenti storici e culturali della professoressa Badurina, le studentesse hanno avuto modo di visitare i principali luoghi d’interesse. Tra questi, la Torre dell’Orologio, la Cattedrale di San Vito, il grattacielo fiumano (Riječki neboder), il mercato centrale e il Corso (Korzo). In seguito, hanno visitato il Palazzo del Governatore, sede del Museo Marittimo di Fiume. L’edificio ospita reperti storici, archeologici ed etnografici, oltre agli elementi autentici del palazzo stesso, fra cui le sale, documenti e abbigliamento tipico dell’epoca asburgica. Nella parte del museo dedicata all’industria navale è possibile vedere modelli di imbarcazioni risalenti al XIX e XX secolo e uno dei cinque originali giubbotti salvagente del Titanic.

Alla Comunità degli Italiani di Fiume al Palazzo Modello, le studentesse sono state accolte dalla professoressa Norma Zani che ha illustrato il quadro storico della presenza italiana sul territorio. Al pomeriggio il gruppo ha fatto visita al Museo Civico, ex palazzo dello zuccherificio. Il museo si sviluppa su tre piani ricchi di storia e cultura e, grazie alla presenza di piattaforme interattive, permette ai visitatori un’esperienza dinamica e a tuttotondo sulle attività industriali della città.

Il gruppo era composto da diverse annualità dei corsi di laurea triennale e magistrale in Lingue e in Mediazione permettendo così un continuo scambio di conoscenze su lingua e cultura croata. Inoltre, le studentesse hanno appreso appieno il motto cittadino, “Rijeka, grad koji teče” (“Fiume, la città che scorre”), dato che il clima sfavorevole le ha accompagnate per tutta la durata del viaggio, anche al rientro. Quanta pioggia a Fiume! Ma è valsa davvero la pena visitare una città così ricca di storia e cultura, ognuno si è ripromesso di tornare per una visita più approfondita.

Sullo stesso tema

Mercoledì 26 Giugno

Mediazione culturale, nuovo indirizzo internazionale francese con doppio titolo di laurea

Il corso di laurea ha attivato il percorso in “Studi interculturali italo-francesi” con l’Università Clermont-Auvergne di Clermont-Ferrand

Martedì 28 Gennaio

Accordo tra l'ateneo friulano e l'università di Fiume

Future collaborazioni traendo spunto dal programma culturale di Rijeka capitale europea della cultura 2020