Ciclo online organizzato dal corso di laurea in Mediazione culturale
Quadrante tedesco, tre incontri per capire la Germania d’oggi
Il 6 dicembre, alle 16.30, primo incontro con il giornalista Rai Rino Pellino
Con il corrispondente Rai da Berlino, Rino Pellino, inizierà il 6 dicembre “Quadrante tedesco” la serie di incontri in streaming organizzati dall’Università di Udine dedicati alla Germania d’oggi. “Germania, ancora esempio di stabilità?” è il titolo dell’appuntamento con Pellino che inizierà alle 16.30 al link
“Quadrante tedesco” è un ciclo di tre incontri, con personalità della cultura e del giornalismo, per delineare la realtà tedesca contemporanea in alcuni suoi aspetti rilevanti, di carattere politico, culturale e storico.
Il 13 dicembre, alle 16.30, sarà la volta dell’ambasciatore Gianpaolo Scarante, che illustrerà “Le relazioni diplomatiche, e non solo, della Germania con il mondo e del mondo con la Germania”. La conferenza si potrà seguire al link
Scarante è stato capo di gabinetto del Ministro degli Esteri, consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e suo rappresentante speciale per la ricostruzione dei Balcani. È stato ambasciatore d’Italia in Grecia e in Turchia. Ora è docente alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova, nel corso di laurea magistrale in Politica internazionale e diplomazia. È analista politico e commentatore di politica internazionale.
Il ciclo si concluderà il 20 dicembre, alle 16, con il regista teatrale, scenografo e costumista, Ezio Toffolutti. L’incontro, intitolato “L’opera da tre soldi”, si terrà in presenza, nel polo di via Margreth 3 e in streaming al link
Negli anni Settanta e Ottanta Toffolutti ha lavorato alla “Volksbühne” dell’allora Berlino Est. Inoltre, ha lavorato nei teatri d’opera e prosa di Berlino, Monaco, Vienna, Linz, Torino, Parigi, Roma, Bruxelles, Ginevra, Zurigo, Amburgo, Milano, Atene, Helsinki e Stoccolma, collaborando con vari registi, tra i quali Benno Besson, Hans Lietzau, Harry Kupfer. È stato premiato più volte con il Berlin Critics’ Award, ha ricevuto la medaglia Kainz e nel 2001 due volte il Prix Molière.
Il ciclo di conferenze è parte dell’insegnamento di Letteratura e civiltà tedesca del corso di laurea in Mediazione culturale. «L’iniziativa – spiegano le coordinatrici Sandra Paoli ed Elena Polledri, germaniste del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società – mira a fornire ai partecipanti conoscenze storiche, culturali, politiche e socio-economiche preziose nel tragitto formativo rivolto alla futura attività lavorativa nel campo delle mediazioni».