Organizzata dall’Associazione Biblioteca Austriaca con il DILL dell'università del Friuli
Udine incontra la letteratura austriaca contemporanea
Il 21 ottobre a Palazzo Antonini appuntamento con gli studiosi Müller, Atzler e Grill: cinque casi-studio, letture e dialogo pubblico sull’oggi che prepara al domani
“In quale mondo vogliamo vivere nel 2040?” Non è solo il titolo di un volume, ma la domanda-guida di una conferenza dedicata alla possibilità — oggi, tra crisi climatica, perdita di biodiversità, guerre, mutamenti geopolitici e minaccia nucleare — di immaginare ancora un futuro desiderabile. L’antologia “In der Wüste Bäume pflanzen – In welcher Welt wollen wir 2040 leben?”, curata da Manfred Müller ed Elke Atzler e pubblicata da Luftschacht, raccoglie 28 testi di 14 autori e autrici austriaci, insieme a partner internazionali, per interrogare le sfide e le possibili convivenze tra esseri umani e ambiente.
Su questi temi si concentra l’incontro con Manfred Müller, Elke Atzler e l’autrice Andrea Grill: a partire da cinque casi-studio verranno evidenziati i principali nodi e gli approcci stilistici del volume, con letture di Carin Constanze Czerny e un dialogo con Grill, che presenterà un brano dal proprio contributo.
L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Biblioteca Austriaca con il DILL dell’Università di Udine e il Forum Austriaco di Cultura di Milano, è in programma martedì 21 ottobre alle 17.45, aula 6 di Palazzo Antonini, via Petracco 8, Udine; prevista anche la diretta streaming al link. L’evento si terrà prevalentemente in tedesco, in parte in italiano.
I relatori: Elke Atzler, germanista e storica, vive tra Roma e Vienna. Dopo periodi di ricerca in Italia, ha intrapreso una lunga carriera diplomatica, dirigendo i Kulturforum al Cairo, a Budapest e a Roma; promotrice di progetti sulla letteratura austriaca contemporanea in Italia, è (co)curatrice di antologie e autrice di una biografia di Kurt Girk. Oggi collabora con la Österreichische Gesellschaft für Literatur.
Andrea Grill, poetessa, narratrice e saggista, vive tra Vienna e Amsterdam. Dottore di ricerca in biologia evolutiva e docente all’Università di Vienna, alterna ricerca e scrittura: tra le pubblicazioni più recenti, Seepferdchen. Ein Portrait (2023) e il romanzo Perfekte Menschen (2024). Ha ricevuto, tra gli altri, il Bremer Literaturpreis, una borsa del Deutscher Übersetzerfonds e l’Anton-Wildgans-Preis.
Manfred Müller, formatosi in germanistica e storia dell’arte a Vienna, dirige la Österreichische Gesellschaft für Literatur dal 2014 ed è presidente della Österreichische Franz Kafka Gesellschaft dal 2012; insegna all’Istituto di Germanistica dell’Università di Vienna.
Un invito, insomma, a trasformare una domanda urgente in esercizio critico e visione condivisa: piantare “alberi nel deserto” per immaginare — e iniziare a costruire — il 2040 che vogliamo.