A Udine la XXII edizione di Friuli Doc

Si apre giovedì 8 settembre alle 17.30 la XXII edizione 2016 di Friuli Doc, evento capace di attirare a Udine migliaia di visitatori incuriositi dalla kermesse che fonde enogastronomia, cultura e spettacolo. Al taglio del nastro, il famoso chef veneto Carlo Cracco, la giornalista Martina Riva e gli amministratori locali.

Come ogni anno la manifestazione è molto ricca di eventi e spettacoli, sia musicali che culturali: sono infatti previsti oltre 100 appuntamenti che coinvolgeranno più di 500 artisti, tra cui anche Omar Pedrini e la sua band. Pedrini, oltre al concerto musicale classico, potrà essere ascoltato anche in un talk sotto la loggia del Lionello venerdì 9 alle 17.00. Ovviamente non mancheranno le proposte della tradizione friulana: la Fanfara della Julia all’inaugurazione, la banda di Madrisio con le majorettes, e la banda di Reana.

Il Friuli Doc resta però l’evento di eccellenza per la cultura e l’enogastronomia friulana, binomio che viene garantito dalla sinergia – che si è rivelata vincente nella precedente edizione - tra il Centro Espressioni Cinematografiche (Cec), il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e di Vicino/lontano.

Tra gli appuntamenti, da segnalare la mostra “Spirito Di Vino 2016”, il dialogo con il pubblico “Quattro chiacchiere su cibo, vino, musica”, la conferenza “Da Pinocchio a Masterchef” di Antonio Pascale e il progetto di formazione teatrale avanzata “L’École des Maîtres”, creato da Franco Quadri nel 1990 e giunto quest’anno alla XXV edizione. Senza dimenticare il Festival della canzone friulana, in programma sabato sera in Piazza Libertà.

Per quanto riguarda l’aspetto dell’innovazione la manifestazione ospiterà “MashUp 2016”: una serie di riunioni e discussioni tra creativi, informatici, maker per sviluppare progetti imprenditoriali innovativi a partire da temi come cibo, città, ambiente, salute, turismo, cultura e sport.

Infine, Friuli Doc, in collaborazione con il Comune di Udine e Credifriuli, lanceranno una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. L'invito è destinato a consorzi, stand e Pro Loco che partecipano alla manifestazione, pubblici esercizi e anche ai semplici cittadini.