15 Dicembre 2004
Inaugurazione domenica 19 dicembre
Ematologia, taglio del nastro alla clinica del Policlinico
Conclusi i lavori di ristrutturazione grazie al lascito Melzi
La clinica di Ematologia del Policlinico universitario di Udine, centro di riferimento per le malattie del sangue dell’adulto e seconda clinica in Italia per trapianti da donatore, potrà contare su nuovi spazi e rinnovate strutture. È previsto per domenica 19 dicembre alle 10 presso la biblioteca della clinica, al V piano del padiglione Pensionanti dell’area ospedaliera udinese in piazzale S. Maria della Misericordia, il taglio del nastro al nuovo reparto, che sarà dotato di un numero di posti letto duplicato, oltre a moderni laboratori. I locali sono distribuiti al quarto e quinto piano dell’ex padiglione Pensionanti. Tre, nel corso degli anni, le ristrutturazioni eseguite nella clinica. La prima, nel 1993, per la realizzazione dell’unità di trapianto e climatizzazione delle degenze. La seconda, nel 2001, ha visto la nascita del day hospital e di nuovi ambulatori. Nel 2004 la chiusura della ristrutturazione completa del quarto piano e la creazione di nuovi laboratori, studi e day hospital.
L’ultimo intervento, che sarà inaugurato domenica prossima, ha riguardato il quinto piano del padiglione, che ora ospiterà 11 letti per i trapianti e le terapie cellulari, eseguito grazie al lascito privato firmato dallo scomparso ex presidente dell’Assindustria friulana, Carlo Melzi. «Alla ristrutturazione complessiva – sottolinea il direttore della clinica, Renato Fanin – hanno totalmente concorso l’Associazione italiana leucemie (Ail) di Udine e Pordenone e la Federazione delle Bcc, per un valore di quasi 800 mila euro. Fondi totalmente privati: un dono prezioso dei malati di questa regione».
Domenica 19 dicembre dopo gli indirizzi di saluto e il ringraziamento del direttore della clinica di Ematologia, Renato Fanin, interverrà Michele Baccarani, ex direttore della struttura, che traccerà i Quindici anni di Ematologia a Udine (1989 – 2004). La marchesa Etta Carignani di Novoli parlerà del Lascito Melzi, mentre Il ruolo dell’Ail e delle Banche di credito cooperativo sarà delineato da Italo Del Negro, presidente Bcc, e dai presidenti dell’Ail di Pordenone e Udine, Aristide Colombera e Maria Grazia Zanon Santuz. Infine, il saluto del rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, del preside della facoltà di Medicina, Franco Quadrifoglio, e del presidente del policlinico universitario, Fabrizio Bresadola.
L’ultimo intervento, che sarà inaugurato domenica prossima, ha riguardato il quinto piano del padiglione, che ora ospiterà 11 letti per i trapianti e le terapie cellulari, eseguito grazie al lascito privato firmato dallo scomparso ex presidente dell’Assindustria friulana, Carlo Melzi. «Alla ristrutturazione complessiva – sottolinea il direttore della clinica, Renato Fanin – hanno totalmente concorso l’Associazione italiana leucemie (Ail) di Udine e Pordenone e la Federazione delle Bcc, per un valore di quasi 800 mila euro. Fondi totalmente privati: un dono prezioso dei malati di questa regione».
Domenica 19 dicembre dopo gli indirizzi di saluto e il ringraziamento del direttore della clinica di Ematologia, Renato Fanin, interverrà Michele Baccarani, ex direttore della struttura, che traccerà i Quindici anni di Ematologia a Udine (1989 – 2004). La marchesa Etta Carignani di Novoli parlerà del Lascito Melzi, mentre Il ruolo dell’Ail e delle Banche di credito cooperativo sarà delineato da Italo Del Negro, presidente Bcc, e dai presidenti dell’Ail di Pordenone e Udine, Aristide Colombera e Maria Grazia Zanon Santuz. Infine, il saluto del rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, del preside della facoltà di Medicina, Franco Quadrifoglio, e del presidente del policlinico universitario, Fabrizio Bresadola.