Protagonista il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali

Progetto Acquavitis: l’importanza di un efficiente utilizzo idrico per viti e vino

I risultati del simposio tecnico scientifico

Il 17 agosto si è tenuto l’incontro “Prevendemmiale Assoenologi FVG 2022” presso il nuovo Centro di Ricerca dei Vivai Cooperativi di Rauscedo (VCR) a San Giorgio della Richinvelda.

Paolo Sivilotti, professore del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali ha presentato ai circa 150 partecipanti i dati e i risultati di alcune prove sperimentali relative al monitoraggio idrico nel vigneto, gestite sulla varietà Pinot grigio.

«La valutazione di linee guida per l’irrigazione rappresenta una sfida per i viticoltori poiché le variabili in gioco sono molteplici e le stagioni sono molto diverse tra di loro,” ha commentato il prof. Sivilotti e ha continuato: “Nell’ambito del progetto Acquavitis, l’utilizzo del DSS Vintel® ci ha permesso di seguire diverse strategie irrigue, ed è stato possibile verificare come un livello di stress moderato dalla fioritura alla maturazione dell’uva abbia permesso di mantenere le piante in una buona condizione fisiologica; chiaramente il livello produttivo ha subito una diminuzione che però non ha compromesso la qualità delle uve. Livelli di stress maggiormente limitanti invece hanno provocato dei danni alle piante che si sono poi riflessi anche sulla qualità delle uve e dei vini».

Durante l’evento sono intervenuti anche Ricardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi, Mateo Lovo, presidente Assenologi FVG e Eugenio Sartori, direttore generale VCR.

Il progetto Acquavitis è un progetto Interregionale Italia Slovenia che include 6 partner transfrontalieri tra cui anche l’Università degli studi di Udine. Il progetto è stato avviato in gennaio del 2020 e si concluderà fine agosto del 2022.

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