Gli archivi della moda: seminario interateneo

Cinque incontri dal 26 maggio al 23 giugno

Stoffe e abiti di firme prestigiose, campionari di tessuti e di gioielli, modelli e accessori, disegni, fotografie e pubblicità accanto a rendiconti, relazioni, corrispondenze con la rete commerciale e documenti amministrativi. Di questo e di altro ancora sono formati gli archivi della moda che, nell'insieme, permettono di ricostruire e raccontare le vicende di una delle declinazioni più vivaci della cultura italiana, divenuta nel tempo sinonimo di eccellenza e di ricercatezza.

Gli archivi della moda e del design rappresentano un tema di grande interesse nel contesto della memoria d’impresa e della creatività. Oggi questi materiali sono al centro di iniziative di censimento e riordino, di valorizzazione e condivisione, ma partecipano anche alle politiche di sviluppo delle imprese che nei materiali storici trovano idee nuove e una più forte identità aziendale.

La memoria della moda, l’organizzazione e la promozione dei materiali, l’utilizzo del passato per creare nuovi prodotti e per sostenere sul mercato le collezioni saranno al centro del seminario interateneo intitolato Gli archivi della moda. L’iniziativa si propone come un'occasione inclusiva per una migliore comprensione della moda italiana attraverso lo studio delle sue fonti, per offrire una prospettiva ulteriore sul fenomeno e sul ruolo di spicco che da tempo la moda riveste nel nostro Paese sia sul piano economico, sia su quello culturale e identitario.

Il seminario è il risultato della collaborazione tra gli insegnamenti di archivistica delle Università di Cagliari, Firenze e Udine ed è patrocinato da AIDUSA, l’Associazione italiana dei docenti universitari di scienze archivistiche. Eleonora Todde, Annantonia Martorano e Dimitri Brunetti considerano questa iniziativa importante sia per approfondire un tema di grande interesse e trasversale fra più professioni, sia perché segna in modo forte la volontà dei tre dipartimenti di collaborare fra loro allo scopo di offrire agli studenti percorsi innovativi ed esperienze di qualità.

L'evento è articolato in cinque appuntamenti virtuali ad accesso libero, sulla piattaforma Microsoft Teams, che prenderanno il via mercoledì 26 maggio per proseguire il 1°, 9, 16 e 23 giugno. In un dialogo serrato verranno coinvolte figure diverse: curatori museali, archivisti, conservatori, esperti di comunicazione e professionisti del settore. L'obiettivo è quello di presentare in modo ampio e omogeneo la complessa realtà degli archivi della moda da un punto di vista disciplinare e metodologico, considerandone gli sviluppi passati, grazie all'analisi di esperienze consolidate e casi di studio selezionati, e con un occhio di riguardo anche per le prospettive future e i progetti in divenire.

Il seminario Gli archivi della moda rientra fra le "Attività sostitutive di tirocinio” del DIUM. Sarà quindi riconosciuto 1 CFU di tirocinio a fronte della partecipazione agli incontri e della redazione di una relazione per ciascuno degli appuntamento.

 

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