Convegno internazionale il 6 e 7 giugno a Udine

Vent'anni di Carta europea delle lingue regionali o minoritarie

Lingue, diritti, cittadinanza: Friuli Venezia Giulia, Italia, Europa, Mediterraneo

È dedicato al tema “Vent’anni di Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Lingue, diritti, cittadinanza: Friuli Venezia Giulia, Italia, Europa, Mediterraneo” il convegno internazionale in programma a Udine giovedì 6 (dalle 9.30 a Palazzo Antonini) e venerdì 7 giugno (dalle 9.30 nel Palazzo della Regione). L’incontro è organizzato dal Dipartimento di scienze giuridiche e dalla cattedra Jean Monnet dell’Università di Udine in collaborazione e con il sostegno della Direzione centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie della Regione Friuli Venezia Giulia.

«Il convegno – spiega il coordinatore scientifico Claudio Cressati, docente di Governo e politiche dell'Unione europea all’Ateneo friulano –, organizzato nell’anno europeo dei cittadini e in occasione del recente ventesimo anniversario della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie adottata dal Consiglio d’Europa, sarà sede di confronto e di riflessione multidisciplinare sulla tutela delle minoranze linguistiche in Friuli Venezia Giulia, in Italia, in Europa e nello spazio mediterraneo». In particolare, sottolinea Cressati, «con riferimento alla normativa e alle politiche attive dedicate alla promozione dell'uso delle lingue minoritarie nella società, nelle scuole, nei media e nella produzione culturale». Per informazioni: http://jeanmonnetchair.uniud.it/.

La sessione inaugurale del convegno, giovedì 6 giugno, dalle 9.30 nella sala Gusmani di Palazzo Antonini, sarà dedicata alla Carta, ai suoi contenuti, al contesto in cui è stata adottata, al rapporto tra questa convenzione e la tutela delle minoranze linguistiche in diversi Paesi europei, alla relazione tra istanze di garanzia dei diritti linguistici e processo di integrazione continentale e alla dimensione europea ed internazionale della garanzia del diritto alla lingua. Questi aspetti saranno affrontati da Marco Stolfo, Claudio Cressati e Guglielmo Cevolin dell'Ateneo friulano, da Simone Penasa dell’Università di Trento e da Roberta Perrotta dell’Università del Salento.

La seconda sessione, a partire dalle 15, offrirà una panoramica della situazione della tutela delle minoranze in Paesi che hanno ratificato la Carta, come Spagna, Slovenia, Austria e Croazia, e che non l'hanno ratificata, come nel caso di Italia e Francia. Uno degli aspetti che saranno affrontati è rappresentato dall'impatto che l'adozione della Carta europea ha avuto sulle diverse realtà, con un'attenzione specifica nei confronti del caso asturiano, delle minoranze slovene in Austria e Croazia e di quelle italiane oltreconfine.

Interverranno Héctor Garcia Gil dell’Academia de la Llingua Asturiana, Giorgio Grimaldi dell’Università della Valle d'Aosta, Sonja Novak Lukanovič e Danijel Grafenauer dell'Istituto di studi etnici di Lubiana, Patrizia Pitacco dell'Agenzia croata per l'istruzione e la formazione. Di Italia, di tutela delle minoranze e di Carta europea parleranno Bojan Brezigar del Comitato nazionale federativo per le minoranze linguistiche italiane (Confemili) e Carlo Puppo del Comitât/Odbor/Komitaat/Comitato 482, che aggrega associazioni e altre entità espressione delle comunità friulana, slovena e germanica del Friuli.

La terza sessione, nella mattinata del 7 giugno, con inizio alle 9.30, presso la Sala Pasolini del Palazzo della Regione, sarà dedicata ad alcuni aspetti della tutela delle minoranze linguistiche, in cui esperienze maturate altrove saranno confrontate con la condizione delle comunità friulana, slovena e germanica del Friuli Venezia Giulia. La situazione delle «minoranze linguistiche storiche» della regione sarà introdotta da Velia Plozner della Commissione regionale per le minoranze di lingua tedesca, Zaira Vidau dell’Istituto di ricerca sloveno (Slori) e William Cisilino dell’Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef - Agjenzie Regjonâl pe lenghe Furlane). Federica Angeli (Arlef) parlerà della certificazione delle competenze linguistiche, questione affrontata recentemente in Trentino, come spiegherà Paola Gualtieri (Provincia Autonoma di Trento).

Il tema inerente a istruzione e formazione e lingue minoritarie lo affronterà Ernesto Liesch dell’Istituto di Studi sull’Amministrazione Locale di Udine. Si parlerà inoltre di lingue e cooperazione europea con Roberto Dapit dell’Università di Udine e Federico Vicario della Società filologica friulana; di diritti linguistici e diritto all’informazione con Antonio Rocco, vicedirettore generale della Rtv Slovenia per la radio e la televisione per la comunità italiana, e Mauro Missana di Radio Onde Furlane, e di produzione e promozione culturale nelle lingue minoritarie con una proiezione europea e internazionale, per esempio in campo audiovisivo e musicale. Il confronto su questo tema sarà aperto da Salvatore Cubeddu, uno degli organizzatori del Babel Film Festival di Cagliari, e Paolo Cantarutti, impegnato in iniziative come Premi Friûl, Musiche Furlane Fuarte e Suns, festival dedicato alla musica nelle lingue minoritarie dell'Europa alpina e mediterranea.

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