Convegno venerdì 14 e sabato 15 maggio al Castello di Udine

Costruire una nuova idea d'Europa

Con Volcic, Ilvo Diamanti, il ministro della Cultura
sloveno e l’ambasciatore della Repubblica Ceca

Esaminare le prospettive future dell’Unione europea dopo la “riunificazione” del primo maggio compiendo una riflessione sul passato più recente. Questo l’obiettivo del convegno “Una nuova idea d’Europa. Storia, economia, politica” organizzato dall’ateneo friulano, dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dal Comune di Udine, che si terrà venerdì 14 e sabato 15 maggio nel Salone del Parlamento del Castello di Udine. Prevista la partecipazione del rettore Furio Honsell, del presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, del sindaco di Udine Sergio Cecotti, del ministro della Cultura sloveno Andreja Rihter, dell’ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, Libor Sečka, del parlamentare europeo Demetrio Volcic e del direttore dell’Istituto di sociologia dell’Università di Urbino, Ilvo Diamanti.

“Cercheremo di approfondire il significato dell’allargamento a 25 dell’Unione europea – spiega Giorgio Ziffer, direttore del dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale dell’Università di Udine – puntando l’obiettivo soprattutto su Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia. Anche perché, non ha posto le basi solo per più stretti rapporti politici ed economici fra i paesi membri, ma avrà profonde conseguenze anche sul piano culturale”. “La nuova Ue – prosegue Ziffer – non potrà non stimolare una reinterpretazione storica che metta in luce, più di quanto non sia avvenuto in passato, l’effettiva appartenenza dei nuovi paesi membri, e quindi delle popolazioni slave, baltiche e danubiano-balcaniche, all’Europa fin dal Medioevo”.

Venerdì 14 maggio, alle ore 9, la manifestazione si aprirà con i saluti del sindaco di Udine Sergio Cecotti, del prorettore dell’Università di Udine Maria Amalia D’Aronco e del ministro della Cultura slovena Andreja Rihter. Giorgio Ziffer, direttore del dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale dell’ateneo friulano, introdurrà i lavori della prima sessione diretta da Andrea Csillaghy, preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Udine. All’“Europa tra passato e futuro” interverranno Andrea Graziosi, dell’Università di Napoli, Giorgio Petracchi, dell’Università di Udine; Jože Pirjevec, dell’Università di Trieste, Libor Sečka, ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia; Janine Calic, dell’Istituto tedesco per politica e la sicurezza internazionale.


La sessione pomeridiana inizierà alle 15.30 e affronterà “La sfida dell’Europa allargata”. Sarà presieduta Ezio Beltrame, assessore per le relazioni internazionali e le autonomie locali della Regione Friuli-Venezia Giulia. Parteciperanno Raffaele Brancati, docente all’Università di Camerino; Piera Magnatti, di Nomisma Bologna; Alessio Lokar, docente all’Università di Udine e Adriano Luci, vicepresidente dell’Associazione degli industriali della provincia di Udine. “Per una nuova idea d’Europa” è il titolo della tavola rotonda conclusiva, moderata dal giornalista del Messaggero Veneto Giampaolo Carbonetto, che si terrà sabato 15 maggio, alle ore 10. Vi prenderanno parte, Ilvo Diamanti, direttore dell’Istituto di sociologia dell’Università di Urbino; Furio Honsell, rettore dell’Università di Udine; Riccardo Illy, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia; Igor Luksič, preside della facoltà di Scienze sociali dell’Università di Lubiana; Ennio Remondino, giornalista Rai; Demetrio Volcic, parlamentare europeo.

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