La lingua italiana in una prospettiva di genere

Seminario online promosso dagli atenei di Firenze e Udine con il patrocinio dell’Accademia della Crusca

Riflettere sul cambiamento della lingua italiana, nel quadro di un nuovo sentire sociale che chiede di rappresentare valori e diritti. È quanto si propone un seminario promosso congiuntamente dalle Università di Firenze e di Udine, con il patrocinio dell’Accademia della Crusca, in programma martedì 1° marzo (ore 9.30 – videostreaming da ww.unifi.it/webtv e sul canale YouTube dell’Università di Udine).

L’incontro si intitola “La lingua italiana in una prospettiva di genere” e mette insieme linguisti, filologi, giuristi e sociologi con l’intenzione di offrire uno spazio di confronto e approfondimento scientifico su tematiche oggi molto dibattute.

I lavori saranno aperti dai saluti della rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, del rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton e del presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini.

La prima sessione del seminario - coordinata e introdotta da Valeria Filì (Università di Udine) docente di diritto del lavoro, delegata del rettore per le pari opportunità e presidente del Comitato Unico di Garanzia di UNIUD - prevede gli interventi di Marco Biffi, Federigo Bambi, Cecilia Robustelli, Nicola Strizzolo.

Nella seconda sessione dei lavori si svolgerà una tavola rotonda dedicata a “Esperienze degli Atenei e azioni possibili”. Coordina e introduce Maria Paola Monaco (Università di Firenze) docente di Diritto del lavoro e delegata della rettrice all’inclusione e alla diversità. Partecipano Luisa di Valvasone, Stefania Iannizzotto, Francesco Bilotta, Elena Pepponi.

Sullo stesso tema

Mercoledì 16 Ottobre

L'aula 7 di Palazzo Antonini intitolata a Elena Lucrezia Corner Piscopia

Erudita vissuta nel XVII secolo, la prima donna laureata al mondo. Iniziativa del DILL dell'ateneo. ll rettore: “Un messaggio alla società”

Giovedì 26 Febbraio

Lingua, cultura e cucina italiane per il rilancio del made in Italy e del Paese

Uniud e Accademia Italiana della Cucina per una Expo permanente