Finanziato dal Mur con 160 mila euro

Anticipare il futuro nella PA: Udine nel progetto nazionale sostenuto dal Ministero della Ricerca

L’Ateneo lavorerà con l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, porti di Trieste e Monfalcone. Focus su digitalizzazione ed energia.

Anticipare il futuro della e nella Pubblica amministrazione, come richiesto dall’Unione europea, introducendo il metodo del “foresight strategico” che analizza i possibili scenari a venire per decidere meglio nel presente. È l’obiettivo del progetto triennale di rilevante interesse nazionale (Prin) “Towards an anticipatory governance system” (Tags) cui partecipa l’Università di Udine insieme ad altri quattro atenei italiani: Napoli “Federico II”, Roma Tor Vergata, Trento (capofila) e Viterbo Tuscia. L’Università di Udine, in particolare, aiuterà a costruire un sistema di foresight all’interno dell’Autorità di sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale - Porti di Trieste e Monfalcone. I ricercatori dell’Ateneo friulano dovranno immaginare, modellare e quindi costruire una visione del futuro a medio-lungo termine su due temi principali: digitalizzazione ed energia.

Bruxelles, infatti, richiede a tutti i Paesi dell’Unione di adottare, nel prossimo futuro, sistemi di governo in grado di anticipare i futuri possibili nella direzione di uno sviluppo più sostenibile, resiliente ed equo. Il progetto è stato finanziato con 160 mila euro, su un budget complessivo di circa 870 mila euro, dal Ministero della ricerca (Mur) che lo ha selezionato e sostenuto nell’ambito del bando 2020 del programma Prin.

Il progetto viene sviluppato dal gruppo di ricerca del Laboratorio di ingegneria gestionale del dipartimento di Ingegneria e Architettura (Dpia), coordinato dal Alberto Felice De Toni, responsabile scientifico del progetto, e Cinzia Battistella.

«Per anticipare il futuro – spiega De Toni – sono necessari approcci avanzati che vadano oltre i tradizionali modelli di previsione, forecast, basati sulla proiezione in avanti delle esperienze passate, per entrare nello spazio dell’anticipazione, foresight. Questi metodi di anticipazione costruiscono scenari possibili considerando la molteplicità dei presenti in essere, i segnali deboli, i trend emergenti e percorsi possibili di evoluzione. Il tutto per rispondere a un cambiamento che è sempre più accelerato, interconnesso e discontinuo».

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